Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel chiarisce lo status degli attuali negoziati Russia-Ucraina e dei rapporti tra Russia e UE
Di Nicolaos Nicolau
“I negoziati in atto tra Kiev e Mosca, sono ostici, la Russia ha una posizione aggressiva nei confronti dell’Ucraina”
Queste le parole del presidente del Consiglio europeo Charles Michel a Mezz’ora in più, il programma andato in onda pochi minuti fa su Rai3. Il presidente ha sottolineato che è “importante trattare sulle problematiche umanitarie, sulla sicurezza delle centrali nucleari” e “poi bisogna capire quali sono gli elementi chiave per avviare un vero e proprio processo di pace iniziando dal cessate il fuoco”.
In un secondo momento, invece, si è discusso dei rapporti tra l’UE e la federazione russa. “abbiamo avuto dei contatti telefonici, regolari, con Putin. Noi sosteniamo l’Ucraina e non crediamo alle menzogne del Cremlino che sono alla base dell’aggressione. Putin si trova in una posizione di comando al Cremlino e volente o nolente è lui l’interlocutore dei negoziati e dobbiamo mantenere la porta aperta a Putin”.
“Probabilmente – ha aggiunto Michel – i calcoli effettuati da Putin sono stati sbagliati. Putin non si aspettava una resistenza così coriacea da parte degli Ucraini. Le perdite per l’esercito russo sono ingenti e Putin non si aspettava che l’Unione europea fosse così celere e risoluta nella sua reazione. Abbiamo lanciato sanzioni che esercitano una massiccia pressione sul Cremlino”. (ANSA).