Sono partiti a Caserta i percorsi di assistenza linguistica gratuiti organizzati dal Cidis, in collaborazione con Cisl e Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere), per le donne e i bambini ucraini in fuga dalla guerra.
Il primo corso, appena iniziato, avrà una durata di circa un mese e mezzo e si svolgerà ogni mercoledì e venerdì nei locali della Cisl di via Ferrarecce.
“Si tratta di una iniziativa – fanno sapere la referente provinciale del Cidis, Zoryana Panakhyd, e i segretari della Cisl di Caserta, Giovanni Letizia, Rosaria Manco e Nicola Cristiani – che intende fornire un supporto concreto alle necessità dei rifugiati, agevolarne l’integrazione sociale e fornire loro strumenti e competenze per affrontare al meglio la permanenza sul territorio italiano. Un messaggio di pace e solidarietà, quello rivolto al popolo ucraino, che si arricchisce ora anche di momenti di condivisione e apprendimento”.
Proseguiranno invece nella sede Cidis di corso Trieste ogni lunedì, mercoledì e venerdì i tre laboratori ludico-didattici per i bimbi ucraini di età compresa tra i 6 e i 14 anni.
Venticinque attualmente gli iscritti ma il numero è destinato a crescere nelle prossime settimane. L’obiettivo è quello di insegnare loro la lingua divertendosi, attraverso favole, giochi, disegni, canzoni, video e testimonianze; e al tempo stesso offrire l’opportunità di ambientarsi e conoscere il Paese che li ha accolti. I laboratori del Cidis sono organizzati nell’ambito del progetto Remì (Reti per il contrasto alla violenza sui minori migranti) creato dalla Fondazione Ismu – Iniziative e Studi sulla Multietnicità – in partenariato con Il Melograno Cbm, Cidis e Cismai e co-finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno.