Nuovi canali commerciali per la Russia nel vicino oriente. India e Pakistan pronti a risanare il rublo russo aumentando le importazioni
di Nicolaos Nicolau
”Quando una porta si chiude se ne apre un’altra”, la frase di Bell che piace particolarmente al Ministro degli esteri russo Sergej Lavrov. Il Chessmaster di Mosca è pronto a ridare dignità al rublo e all’ intera economia russa affacciandosi al vicino oriente, sono pronte le nuove alleanze con India e Pakistan. I nuovi piani economici del Cremlino puntano all’aumento delle esportazioni dei propri beni di ”lusso” a basso costo come idrocarburi e petrolio. La novità è rappresentata dal nuovo sistema di transizioni, pronte ad aggirare il sistema Swift. Infatti verrà utilizzato il sistema per transazioni finanziarie della Banca centrale della Federazione Russa Sfps.
Negli ultimi giorni si è parlato dell’offerta, da parte della Russia, di greggio all’India con sconti di 35 dollari al barile rispetto alle quotazioni pre-invasione. Le stime ammonterebbero ad una fornitura di 15 milioni di barili di oro nero quest’anno.” Il nostro governo anteporrà sempre gli interessi nazionali e la sicurezza energetica ad ogni altra cosa. Abbiamo già ricevuto una fornitura pari al fabbisogno di circa tre, quattro giorni, e continueremo” ha affermato la Ministra delle finanze indiane. Attraverso i viaggia Mosca-Dheli, il Ministro Lavrov avrebbe incontrato il Premier indiano Narendra Modi e la Ministra Nirmala Sitharaman per stipulare le nuove basi dell’accordo rublo-rupia. Secondo quest’ultimo l’India è intenzionata a continuare ad importare carbone dalla Russia, aumentando gli acquisti.
“Ci stiamo muovendo nella direzione dell’importazione di carbone dalla Russia”, ha affermato il ministro dell’acciaio Ramchandra Prasad Singh.”I piani prevedono il raddoppio delle importazioni di carbone russo, un ingrediente chiave nella produzione di acciaio”, ha continuato il ministro. In breve La Russia è pronta ad a offrire prezzi competitivi ai nuovi acquirenti indiani, per risanare l’economia russa dopo il calo dei flussi occidentali. Tutte le transazioni aggireranno il sistema Swift, Infatti verrà utilizzato il sistema per transazioni finanziarie della Banca centrale della Federazione Russa Sfps.
Russia – gli accordi sull’oro nero e il partner pakistano
Durante la settimana, Mosca ha esortato l’India a valutare investimenti nelle società energetiche nazionali russe dopo la fuga dei partner occidentali. “Le esportazioni russe di petrolio e prodotti petroliferi verso l’India si sono avvicinate al miliardo di dollari e ci sono chiare opportunità per aumentare questa cifra“, ha affermato venerdì scorso il Vice primo ministro russo Alexander Novak.“Siamo interessati ad attirare ulteriori investimenti indiani nel settore petrolifero e del gas russo e ad espandere le reti di vendita delle società russe in India”, ha riferito Novak al ministro indiano del petrolio e del gas Hardeep Singh Puri. I risultati non si son fatti attendere, in settimana le compagnie statali Indian Oil e Hindustan Petroleum hanno acquistato altri carichi di petrolio russo di “Sokol” con consegna a maggio. In aggiunta, bisogna ricordare che da febbraio l’India ha già acquistato almeno 13 milioni di barili di petrolio russo “Urals”.
Nuovi canali commerciali si dirigeranno anche verso il vicino indiano del Pakistan, dove aumenteranno le forniture energetiche. Mosca pronta a costruire il gasdotto da 2 miliardi di dollari “Pakistan Stream” che porterà il gas dal porto di Karachi al nord del paese. “Abbiamo bisogno di un gasdotto per trasportare il Gnl da sud a nord. Diventerà quasi essenziale per noi nei prossimi due o tre anni”, ha affermato il ministro delle Finanze pakistano Shaukat Tarin ai redattori del Financial Times.