La guerra in Ucraina entra nel suo quarantanovesimo giorno. Biden evoca per Putin la parola “genocidio”. La Cina invita gli Usa a “mantenere la calma e la moderazione” in modo da “evitare nuove tensioni”. Il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan, dopo aver visitato Bucha, teatro di centinaia di uccisioni di civili che Kiev ha attribuito alle forze russe, ha detto che “il territorio dell’Ucraina è una scena del crimine”. Intanto, mentre le Chiese europee chiedono a Putin e Zelensky un cessate il fuoco pasquale, continuano i bombardamenti: a Kharkiv e Mariupol colpite infrastrutture.