Nasce il progetto “Procida: dove anche lo sport è cultura”. Come indica anche il nome del progetto, lo sport non è certo estraneo alla cultura e, anzi, ne è una parte fondamentale, trasmettendo valori soprattutto ai giovani.
La presentazione, avvenuta giovedì 21 Aprile, ha evidenziato le numerose iniziative che si svolgeranno sull’isola nei prossimi mesi (sito: https://procidasportcultura.wordpress.com/).
Per questo motivo si è scelto di lanciare un programma così ampio e articolato proprio sul territorio identificato come Capitale italiana della cultura 2022 su iniziativa del sociologo Gennaro Testa, ideatore e direttore scientifico del progetto.
A partire dal “Passaporto Fairplay” del Comitato Nazionale Italiano Fairplay. Uno strumento per la promozione della cultura e della pratica sportiva sull’isola che, attraverso le attività svolte dai partecipanti, consentirà di usufruire di benefici per la pratica sportiva.
Il 2022 vedrà anche sull’isola di Procida, in autunno, il convegno dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, rivolto alle Università con sedi della facoltà di Scienze Motorie.
In contemporanea, partirà il corso per esperto nell’organizzazione di eventi di sport e cultura, realizzato con il Centro Sportivo Italiano, ente accreditato e di supporto. Nell’ambito delle iniziative, l’Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito del CONI e del CIP assegnerà anche due premi/borse di studio a ragazzi che si saranno particolarmente distinti durante i vari percorsi previsti dal progetto.
Inoltre, Procida sarà anche sede della mostra “Un Secolo di Sport” dell’International Sport Museum, a cura di Renato Mariotti, il primo Museo itinerante che porta nel mondo i valori dello sport raccontati attraverso le gesta e i cimeli.
Carmine Sabia, delegato allo sport del Comune di Procida: “Oggi lo sport è diventato un fenomeno sociale ed economico di primaria importanza, risultando in assoluto lo strumento migliore per educare, formare, favorire l’integrazione e la solidarietà, in grado di guardare con attenzione i più giovani e rivolgersi all’età matura. Dopo il fallimento dichiarato delle azioni di “recupero” sul disagio giovanile le attenzioni devono essere rivolte in particolar modo verso la “prevenzione” e lo sport è il miglior strumento per una concreta opera preventiva. Investire nello sport significa investire nell’educazione, nella salute e nella cultura dei giovani e della società civile; Sport e cultura è una vision efficace per tracciare il cammino verso il futuro. E vogliamo farlo come capofila di un insieme di realtà territoriali che coinvolgono tutti i Campi Flegrei e non solo la nostra isola”.
Gennaro Testa, sociologo, ideatore e direttore scientifico del progetto: “Il progetto è innovativo perché colloca la voce “sport” nel sistema cultura, in una visione già da tempo consolidata in Europa , ma ancora nuova per l’Italia. Il percorso “informare per formare” coinvolge tutti cittadini di Procida, senza distinzione di genere, di età, di titoli, di cultura, di orientamento politico, di ceto sociale. Lo sport è di tutti e lo sport è per tutti, con particolare attenzione alla parità di genere e alla disabilità. “Procida dove anche lo sport è cultura” si rivolge principalmente a tutte le famiglie dell’isola ed è questa la forte novità e l’energica originalità. Vogliamo sostenere il diritto a essere protagonisti senza l’obbligo di essere campioni”.