È finalmente pronto il piano anti-barelle al Pronto Soccorso dell’ospedale ‘Cardarelli’ di Napoli, piano che prevede la chiusura dei due reparti Covid della palazzina H e il conseguente spostamento dei pazienti al ‘Monaldi’ e al ‘Policlinico’, in modo da permettere alle persone in arrivo al Pronto Soccorso e all’Unità di Osservazione Breve Intensa di non sostare sulle barelle per essere visitati a causa della mancanza di spazio a disposizione.
Come segnalato dal sindacato Fp Cgil Napoli, nelle ultime settimane si è registrato un forte aumento di accessi al Pronto Soccorso che ha obbligato il personale sanitario a far appoggiare i pazienti su delle barelle in attesa di essere ricoverati. Una situazione ingestibile che minava la dignità di coloro che si recavano nello stabile per ricevere le cure adeguate e che era arrivata ormai al limite.
E la facilità con cui il piano anti-barelle è stato messo in pratica ha spinto i rappresentati della Cgil ad avanzare un interrogativo: «Se la soluzione per dare risposte immediate al disagio dei pazienti e dei lavoratori era così semplice, perché si è dovuto attendere che il caso scoppiasse la notte del 29 aprile con 172 barelle in area critica di emergenza?».