Salute mentale, a Pomigliano incontro cittadini-istituzioni per tracciare una linea comune
COMUNICATO STAMPA
“L’attenzione nei confronti della salute mentale è molto alta. Purtroppo, esistono delle disomogeneità nell’erogazione dei servizi tra i vari dipartimenti della Regione Campania che sono inaccettabili, come è inaccettabile che l’unica risposta che possiamo dare ad un giovane che ha una crisi è il TSO. Dobbiamo a tutti costi evitare che la risposta sia la contenzione e al contempo creare percorsi di inclusione sociale capaci di rispondere alla crescente platea di pazienti affetti da tali disturbi”.
Lo ha detto Libera D’Angelo, consigliera della V commissione consiliare sanità e salute mentale della Regione Campania, intervenendo a Pomigliano d’Arco all’incontro dal titolo “Diamo Voce”, svoltosi al centro psicopedagogico “Einstein non sa leggere” al quale hanno partecipato l’europarlamentare Maria Chiara Gemma; il deputato Gianfranco Di Sarno; la biologa nutrizionista e presidente dell’associazione Soma&Psiche, Filomena Castaldo; la psicologa Maria Aurilio; i rappresentanti del centro psico-pedagogico “Einstein non sa leggere” Michela Piccolo e Arturo Monti, e molti familiari dei pazienti, che hanno evidenziato come, in una fase così delicata come quella del covid, anche le problematiche psicologiche più lievi si sono acuite, sfociando in risvolti talvolta drammatici.
“Il tema della disabilità e della salute mentale deve essere oggi più che mai una priorità all’interno dell’agenda di tutte le istituzioni”, ha aggiunto D’Angelo.
Una linea comune condivisa con gli onorevoli Gemma e Sarno, i quali hanno sottolineato l’importanza della problematica e riconfermato l’impegno verso il tema della salute mentale, il quale necessita di risposte adeguate ai rapidi mutamenti che hanno investito la nostra società durante e dopo il covid.