Pronte le previsioni della Global Footprint Network, calcoli e dati forniti durante la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Overshoot day dell’ Italia meglio degli anni scorsi
Il 15 maggio è stato l’Overshoot day 2022 per l’Italia. Si tratta del giorno in cui, se tutti i Paesi consumassero come il nostro paese, avremmo finito le risorse che il pianeta terra riesce a generare nell’arco di un anno. Nonostante l’Italia non sia ricca di risorse o di materie prime, resta uno dei paesi più ricchi al mondo. I consumi pro capite italiani superano notevolmente il livello di equilibrio rispetto alle risorse prodotte dalla Terra e soprattutto rispetto ai frutti prodotti nel nostro Belpaese. ” Fortunatamente”, grazie alla pandemia, spostamenti e consumi si sono ridotti di percentuali sufficientemente alte per prolungare i nostri “giorni di sopravvivenza”.
Infatti ,oggi, si è calcolato il prossimo Overshoot day italiano. Sarà il 28 luglio prossimo. Il calcolo, come ogni anno, è stato reso noto durante la Giornata mondiale dell’Ambiente dal Global Footprint Network . Quest’ultimo, un think tank indipendente fondato nel 2003 .Originariamente con sede negli Stati Uniti, in Belgio e in Svizzera, nasce come un organizzazione di beneficenza senza scopo di lucro in ciascuno di questi tre paesi . Secondo le ultime stime, la razza umana vive come se avesse a disposizione 1,75 Terre. Inoltre, l’Overshoot day del 2023 verrà anticipato solo di un giorno rispetto all’anno scorso. Potrebbe far sperare in un rallentamento del sovrasfruttamento di risorse e prodotti. Solo quest’anno l’Italia ha esaurito le risorse e i servizi naturali a disposizione durante il mese di maggio. Due giorni dopo rispetto all’anno scorso. Ecco gli ultimi grafici del National Footprint and Biocapacity Accounts:
Il belpaese avrebbe bisogno di 2,7 Terre rispetto a 5,1 degli Stati Uniti, 4,5 dell’Australia e 3,4 della Russia