Napoli, Stazione Università della metro chiusa per quattro mesi: pavimenti a rischio per troppa umidità

A partire da mercoledì 15 giugno, la stazione “Università” della Linea 1 della metropolitana di Napoli chiuderà al pubblico e non riaprirà prima di 4 mesi, quindi, non prima del 15 ottobre.

La causa di tale decisione è da imputare alla troppo umidità, che sta rovinando i pavimenti della metro. L’arco di tempo di quattro mesi, in cui la stazione resterà chiusa, servirà per cambiare il materiale attuale con uno più adatto e, nonostante la chiusura, il Palazzo San giacomo spiega che “la circolazione dei treni non subirà modifiche“.

Con la chiusura della stazione di Università, quindi, le corse “salteranno” direttamente dalla stazione Duomo a quella Municipio, e viceversa.

“La stazione ha iniziato a partire dal 2015 ad essere soggetta a frequenti fenomeni di dissesto delle pregiate pavimentazioni”, ha spiegato il Comune di Napoli, chiarendo anche che “nel tempo sono stati eseguiti locali ripristini, ma il fenomeno si è diffuso progressivamente determinando la necessità di approfondimenti tecnici. In esito a tali approfondimenti è stato accertato che il processo di fabbricazione e posa della pavimentazione ha risentito nel tempo dell’esteso fenomeno di umidità”. Motivo per cui è scattata la chiusura, in modo da risolvere il problema e procedere alla pavimentazione con un materiale “più idoneo in un ambiente umido come quello in questione”. Questo è quanto spiegato dallo stesso Palazzo San Giacomo.

Nonostante l’affermazione, secondo cui “è stato scelto questo periodo per minimizzare l’impatto su studenti e cittadini”, risulta evidente che non poco disagio verrà arrecato ai turisti, che vogliano raggiungere diversi luoghi monumentali, ed anche agli studenti delle facoltà della Federico II e de L’Orientale, a pochi metri dalla stazione, che a giugno e luglio si recheranno in università per esami e sedute di laurea.

La causa di tale decisione è da imputare alla troppo umidità, che sta rovinando i pavimenti della metro. L’arco di tempo di quattro mesi, in cui la stazione resterà chiusa, servirà per cambiare il materiale attuale con uno più adatto e, nonostante la chiusura, il Palazzo San giacomo spiega che “la circolazione dei treni non subirà modifiche“.

Con la chiusura della stazione di Università, quindi, le corse “salteranno” direttamente dalla stazione Duomo a quella Municipio, e viceversa.

“La stazione ha iniziato a partire dal 2015 ad essere soggetta a frequenti fenomeni di dissesto delle pregiate pavimentazioni”, ha spiegato il Comune di Napoli, chiarendo anche che “nel tempo sono stati eseguiti locali ripristini, ma il fenomeno si è diffuso progressivamente determinando la necessità di approfondimenti tecnici. In esito a tali approfondimenti è stato accertato che il processo di fabbricazione e posa della pavimentazione ha risentito nel tempo dell’esteso fenomeno di umidità”. Motivo per cui è scattata la chiusura, in modo da risolvere il problema e procedere alla pavimentazione con un materiale “più idoneo in un ambiente umido come quello in questione”. Questo è quanto spiegato dallo stesso Palazzo San Giacomo.

Nonostante l’affermazione, secondo cui “è stato scelto questo periodo per minimizzare l’impatto su studenti e cittadini”, risulta evidente che non poco disagio verrà arrecato ai turisti, che vogliano raggiungere diversi luoghi monumentali, ed anche agli studenti delle facoltà della Federico II e de L’Orientale, a pochi metri dalla stazione, che a giugno e luglio si recheranno in università per esami e sedute di laurea.