Il Consiglio Europeo, l’organo che riunisce i capi di stato e di governo dell’Unione Europea, ha garantito lo status di paese candidato all’ingresso nell’Unione Europea ad Ucraina e Moldavia.
La decisione è stata presa giovedì, durante un incontro di due giorni dei membri del Consiglio Europeo a Bruxelles, e segna un passaggio chiave per i percorsi di ingresso nell’Unione Europea di Ucraina e Moldavia.
Venerdì mattina la Commissione Europea aveva raccomandato formalmente Ucraina e Moldavia per lo status di paese candidato ad entrare nell’Unione Europea.
Entrambi i paesi avevano presentato la domanda di ingresso nelle settimane successive all’invasione da parte della Russia dell’Ucraina. Anche la Georgia aveva presentato domanda, ma non ha ricevuto lo status di candidato, sebbene l’aspirazione ad entrare nell’Unione Europea sia stata descritta come legittima dai membri del Consiglio Europeo.
Generalmente il percorso di adesione all’Unione Europea richiede anni ma, quantomeno per quanto riguarda le fasi iniziali, i leader europei hanno accelerato l’iter per garantire lo status di candidato ad Ucraina e Moldavia. La decisione del Consiglio Europeo rappresenta principalmente una scelta solidale nei confronti dei due stati, minacciati dall’aggressività della Federazione Russa.
Il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha commentato la decisione tramite Twitter, definendola «un momento storico» e aggiungendo che la giornata di giovedì rappresenta per Ucraina e Moldavia «un passo cruciale per il percorso di adesione all’Unione Europea».
Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato entusiasticamente, tramite Twitter, la decisione del Consiglio Europeo, elogiando la concessione dello status di candidato per l’Ucraina e descrivendola come un «momento unico e storico» per le relazioni tra l’Unione Europea e l’Ucraina.
Durante la riunione del Consiglio Europeo, Zelensky ha ringraziato anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi: «L’Italia è dalla nostra parte. Grazie mille, signor Primo Ministro. Grazie per la tua forza, grazie per la tua perseveranza. Grazie per aver dimostrato che i principi delle persone rispettabili rappresentano davvero i fondamenti dell’Unione Europea».
Per entrare nell’Unione Europea, comunque, serve che i governi di Ucraina e Moldavia approvino riforme economiche e istituzionali molto complesse, da cui l’Ucraina sembrava decisamente lontana anche prima della guerra, e quindi l’intero processo di adesione potrebbe durare anche diversi anni.