Josep Borrell in Iran per rilanciare gli accordi sul nucleare jpco. Teheran pronta a negoziare
Breaking News dall’Iran, ecco gli sviluppi a seguito della visita di Borrell. L’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell ha incontrato stamane il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian. Secondo il ministro, Teheran è pronta a raggiungere un accordo sul nucleare attraverso la negoziazione. Nelle ultime ore si è espresso in conferenza stampa con Josep Borrell, sottolineando di apprezzare gli sforzi diplomatici e i negoziati. “Siamo pronti a riprendere i colloqui di Vienna per ravvivare l’accordo sul nucleare e rimuovere le sanzioni americane nei prossimi giorni. L’Iran tenta di rimuovere gli ostacoli sulla strada dei nuovi colloqui e spera che anche gli Usa abbiano su questi uno sguardo realistico ed equo e si impegnino con responsabilità finalizzare l’accordo”.
Iran, UE e la via della denuclearizzazione
Quella di oggi è la prima missione di Borrell nella Repubblica islamica dall’ inizio del mandato del neo preside Ebrahim Raisi e si aggiunge alla sempre più procrastinata vicenda dei colloqui di Vienna. Quest’ultimo furono avviati ad aprile 2021, tra l’Iran e le super potenze mondiali quali la Russia, Stati Uniti, Cina, Francia, Regno Unito e Germania. Attualmente, i negoziati mirano a ritornare al pieno rispetto di quanto concordato nel 2015. L’escalation e la successiva rottura dei patti avvenne a seguito dell’ l’uscita unilaterale degli Usa di Donald Trump dall’accordo. A partire dal 2018 Teheran ha avviato un graduale disimpegno dai suoi obblighi, rinnovando le paure riguardo il nucleare e le sue armi.
Il rilancio del Jcpoa sembrava ormai a un passo, nel marzo scorso, ma i colloqui sono finiti nel caos, in parte per lo scoppio della guerra in Ucraina e in parte per la disputa apertasi tra Teheran e Washington sulla rimozione delle Guardie della Rivoluzione dalla lista delle organizzazioni terroristiche. L’agenzia Nour News, vicina al Supremo consiglio per la sicurezza nazionale, ha scritto che è da vedere se Borrell riuscirà a lanciare “un nuovo e differente messaggio da Washington” – Agi