Draghi,”Dobbiamo dare tutto il nostro sostegno alle Nazioni Unite”. G7 pronto a discutere la crisi del grano e dell’energia
Prima giornata del G7, durante l’incontro dei big Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è immediatamente intervenuto sul tema Ucraina. L’Italia è pronta al massimo sforzo e a combattere con l’ONU la guerra ” del grano” entro l’inizio di settembre. Ecco le prime parole di Draghi all’inizio dell’incontro:
“Dobbiamo dare tutto il nostro sostegno alle Nazioni Unite, perché possa procedere più velocemente nel suo lavoro di mediazione. Dobbiamo accelerare i nostri sforzi sul fronte della sicurezza alimentare. È essenziale sbloccare il grano in Ucraina molto prima di metà settembre, quando arriverà il nuovo raccolto. Dobbiamo dare tutto il nostro sostegno alle Nazioni Unite, perché possa procedere più velocemente nel suo lavoro di mediazione”.
“Mettere un tetto al prezzo dei combustibili fossili importati dalla Russia ha un obiettivo geopolitico oltre che economico e sociale. Dobbiamo ridurre i nostri finanziamenti alla Russia. E dobbiamo eliminare una delle principali cause dell’inflazione”. Questo il continuo del discorso del premier Mario Draghi durante il suo intervento alla prima riunione del G7 . Il Presidente del Consiglio ha spiegato l’importanza di evitare gli errori commessi dopo la grande bolla del 2008. In particolar modo si è fatto riferimento alla crisi energetica, la quale non deve scatenare nuove ascese populiste. “Abbiamo gli strumenti per farlo: dobbiamo mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia, compensare le famiglie e le imprese in difficoltà, tassare le aziende che fanno profitti straordinari” – ha suggerito Draghi sul finale