Torre Annunziata – Questa mattina vi abbiamo informato di un blitz avvenuto nella città oplontina.
Personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 12 destinatari, legati ai clan denominati “Quarto Sistema” e “Gallo Cavalieri” di Torre Annunziata, a vario titolo ritenuti gravemente indiziati di detenzione e porto di armi da fuoco, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso.
Tra i destinatari delle misure cautelari eseguite oggi figurano anche due degli imputati per l’omicidio di Maurizio Cerrato, ucciso per un parcheggio il 19 aprile 2021. Si tratta di Antonio Cirillo, reo confesso di avere accoltellato il custode del Parco Archeologico di Pompei, e di Giorgio Scaramella.
Nell’inchiesta che ha portato agli arresti di oggi figura anche Rosa Scaramella, sorella di Giorgio, pure lei coinvolta nella barbara aggressione mortale al 61enne. È la donna che, secondo le ricostruzioni, cominciò la discussione con Maria Adriana Cerrato, figlia della vittima, perché la ragazza aveva spostato una sedia per parcheggiare l’automobile e aveva così occupato un tratto di strada che quella famiglia da anni, riteneva di propria proprietà. Cerrato intervenne in difesa della figlia e fu aggredito e ferito a morte: in quattro lo colpirono con un cric al volto e poi tennero fermo mentre lo accoltellavano davanti alla ragazza.
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Tra i destinatari delle misure cautelari eseguite oggi figurano anche due degli imputati per l’omicidio di Maurizio Cerrato, ucciso per un parcheggio il 19 aprile 2021. Si tratta di Antonio Cirillo, reo confesso di avere accoltellato il custode del Parco Archeologico di Pompei, e di Giorgio Scaramella.