di Barbara Iorio – Pianura – Nel quartiere di Pianura a Napoli sembra regnare l’anarchia e lo scontro tra i clan rivali pare non trovare una soluzione.
Ieri pomeriggio un 28enne pregiudicato si è presentato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo con ferite alle gambe. L’uomo ha fornito una prima versione e poi una seconda completamente diverse tra loro. Gli inquirenti sono propensi a credere nel pentimento e alla seconda ricostruzione.
L’uomo ha raccontato che ignoti lo hanno bloccato mentre era in motorino e lo avrebbero caricato di forza in auto. Una dinamica simile a quella riservato ad Andrea Covelli. Una volta arrivati in via Canavino, sarebbe stato portato in uno degli edifici della zona e qui torturato. Colpito alle gambe con un attrezzo da giardinaggio che ha provocato profonde ferite agli arti inferiori.
La zona di via Canavino sarebbe una roccaforte del clan Carillo – Perfetto. In contrapposizione al clan “spazzatura” dei Marsicano – Calone – Esposito. Questo è il secondo episodio dopo l’omicidio di Covelli, prima del rapimento lampo di ieri, un uomo era stato sparato al volto riportando una ferita alla mandibola. Insomma per le strade di Pianura c’è un clima pesantissimo che ha di gran lunga superato anche l’immaginazione degli sceneggiatori di Gomorra.
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