Napoli – Il fidanzato della ragazzina di 12 anni sfregiata al volto si difende attraverso il suo avvocato.
“Le modalità dell’accaduto escludono che il mio cliente volesse provocare la morte della ragazzina. Le indagini poi spiegheranno se è sussistente la premeditazione o se è ha agito in preda a un raptus”. Queste le dichiarazioni dell’avvocato del 17enne arrestato ieri dai Carabinieri.
A quanto pare il minorenne sarebbe anche legato ad una nota famiglia legata alla criminalità organizzata. Al ragazzo viene contestato l’articolo 583, un reato molto grave istituito per punire chi provoca una deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.
Al momento il 17enne è detenuto presso la struttura per minori ai Colli Aminei a Napoli.
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“Le modalità dell’accaduto escludono che il mio cliente volesse provocare la morte della ragazzina. Le indagini poi spiegheranno se è sussistente la premeditazione o se è ha agito in preda a un raptus”. Queste le dichiarazioni dell’avvocato del 17enne arrestato ieri dai Carabinieri. “Le modalità dell’accaduto escludono che il mio cliente volesse provocare la morte della ragazzina. Le indagini poi spiegheranno se è sussistente la premeditazione o se è ha agito in preda a un raptus”. Queste le dichiarazioni dell’avvocato del 17enne arrestato ieri dai Carabinieri.