Mariolina Castellone, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, ha annunciato al termine di un lungo discorso che il suo gruppo parlamentare non parteciperà al voto sul decreto legge Aiuti, sul quale il governo ha posto la questione di fiducia.
Castellone ha parlato dei traguardi raggiunti dal Movimento 5 Stelle durante l’attuale legislatura, sostenendo che durante le esperienze dei governi Conte I e Conte II il suo partito «ha realizzato più di metà del nostro programma elettorale».
L’incertezza maggiore al momento è su cosa succederà conseguentemente al mancato voto di fiducia da parte dei pentastellati. La maggioranza parlamentare non è in bilico, ma il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha più volte sottolineato che senza il Movimento 5 Stelle il governo non andrà avanti.
Secondo diversi retroscenisti, Draghi presenterà le proprie dimissioni al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma non è chiaro se verranno accettate o se Mattarella sceglierà di rinviarlo alle camere per verificare la tenuta della maggioranza.
Il centrodestra è diviso sulla direzione da prendere. Il segretario di Fratelli d’Italia, che è all’opposizione, Giorgia Meloni ha chiesto di tornare al voto, così come il segretario della Lega Matteo Salvini. Nella Lega, comunque, la corrente del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, di cui fanno parte i presidenti di regione Luca Zaia, del Veneto, Massimiliamo Fedriga, del Friuli-Venezia Giulia e Attilio Fontana, della Lombardia, è particolarmente vicina al Presidente del Consiglio Mario Draghi, e non è dunque chiaro se una parte della Lega dovesse accettare o meno una eventuale ipotesi di lasciare l’esecutivo nel caso in cui la maggioranza dei parlamentari decidesse di continuare l’esperienza di governo.
L’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, attuale leader di Forza Italia, ha dapprima auspicato un rimpasto della maggioranza, per poi allinearsi alla dichiarazione dell’alleato di coalizione Matteo Salvini, dicendosi pronto ad un eventuale ritorno al voto.
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, durante il proprio discorso al Senato ha detto di sperare che il Primo Ministro Draghi decida di proseguire con una maggioranza senza il Movimento 5 Stelle. «Draghi parli al paese dicendo le cose che vanno fatte da qui alle elezioni e vada avanti senza i grillini. Basta coi ricatti dei Cinque stelle, torniamo a correre», ha detto il senatore di Italia Viva nel corso del proprio intervento.
Non è chiara nemmeno la posizione del Partito Democratico, alleati di coalizione del Movimento 5 Stelle. Enrico Letta, segretario del partito, ha tentato inizialmente di mediare nel tentativo di ricongiungere lo strappo voluto dal partito dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ma pare che in virtù della decisione del Movimento di non votare la fiducia anche la coalizione vada incontro ad uno sfaldamento.
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!