18 settembre, è la data dell’incidente in via Caracciolo dove Giuseppe ha perso la vita mentre attraversava la strada con il suo cane.
l’Uomo, mentre portava a passeggio il cane, stava attraversando l’incrocio vicino a Piazza Sannazzaro in via Caracciolo. Tutto è accaduto domenica mattina alle 9:00, vittima dell’incidente e a perdere la vita è Giuseppe Lanzetta di 62 anni che quella mattina è stato investito insieme al suo cane nell’incrocio tra Piazza Sannazzaro e via Caracciolo da una Toyota Yaris. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire, ad indagare sono gli agenti della Polizia Municipale di Napoli (reparto infortunistica stradale) capitanati dal Comandante Antonio Muriano. La vittima è stata subito soccorsa e ricoverata all’Ospedale Cardarelli di Napoli, ma le ferite erano gravi e sono state fatali per l’uomo che lascia moglie e due figli. I familiari raccontano che l’uomo che ha investito Giuseppe, si è fermato ed ha subito prestato soccorso, è stata raccontata anche la dinamica che prevede un impatto molto ravvicinato che ha sbalzato l’uomo lontano 20 metri dallo scontro battendo la testa.
Anche Emilio Borrelli (Europa Verde) si è espresso sull’accaduto, siccome il luogo è spesso soggetto a incidenti: “Subito dossi, semafori funzionanti e misure contro i pirati della strada. Si è aspettato e tollerato troppo. Dopo la tragedia di Elvira Zriba, la 34enne travolta e uccisa da una moto pirata mentre attraversava le strisce pedonali a via Caracciolo, il lungomare di Napoli è stato teatro di un altro gravissimo incidente. Da tempo chiediamo misure per contrastare la velocità e che combattano i pirati della strada. Abbiamo chiesto agli uffici tecnici del comune di verificare la condizione dei semafori a Piazza Sannazaro lato via Caracciolo e soprattutto vogliamo dossi anti velocità e controlli a tappeto subito. Purtroppo dalla morte di Elvira non è cambiato nulla”.
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