Acerra -Lo scorso fine settimana sono stati registrati episodi di violenza nel pronto soccorso dell’ospedale Villa dei Fiori ad Acerra.
Sulla pagina “Nessuno tocchi Ippocrate” si legge: come disse il vicepresidente dell’ordine dei medici di Napoli Dott. Silvestro Scotti: “Napoli, per il personale sanitario , è come Raqqa” “Non tolleriamo più di lavorare in trincea!” Dott. Manuel Ruggiero Presidente NTI.
Ci preme evidenziare che l’associazione non conosce il motivo di tale aggressione (ci sono arrivate solo foto e luogo) tantomeno ci è stato riferito. Come personale sanitario non crediamo assolutamente ad una “omissione di soccorso “ da parte del personale sanitario al cospetto di un ragazzo incosciente . Tutti i Pronto soccorso territoriali quando arrivano pazienti di età inferiore ai 14 anni dirottano al Santobono al fine di iniziare un percorso diagnostico/terapeutico adeguato e con attrezzature dedicate. Uno “svenimento” è clinicamente diverso da una “perdita di coscienza “. Questo per onestà intellettuale.
Ad ogni modo questo tipo di violenza non è MAI tollerabile, se qualcuno crede ci sia stata omissione esistono le forze dell’ordine.
Come riporta Fan Page, un uomo è arrivato in pronto soccorso con il figlio di 12 anni, privo di sensi perché svenuto. Il personale sanitario ha avvisato l’uomo che, vista la giovane età del figlio, avrebbe dovuto dirigersi verso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, e da quel momento la situazione è degenerata. L’uomo sarebbe scappato prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.
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