“Andate a vedere il cinema italiano”, l’appello di Servillo dopo il successo de “La Stranezza” – Un vero trionfo quello di Roberto Andò con “La stranezza”, con oltre 165 mila spettatori e 1,1 milioni di euro di incassi in quattro giorni. Il miglior debutto per un film italiano di quest’anno.
Un lungometraggio che rappresenta una meravigliosa vittoria del cinema e che vede riportare in scena la bellezza, il sublime e l’onestà.
Ciò che ha attratto il pubblico è senz’altro il richiamo ad un’aurea di intellettualismo sofisticato che gira intorno ad un personaggio memorabile, Luigi Pirandello. Ed ancora, quell’intreccio perfettamente riuscito tra Salvo Ficarra, Valentino Picone e Toni Servillo. Attori che nonostante siano stati chiamati per la prima volta a girare un film insieme, sono stati in grado di restituire un risultato credibile, armonico e maestoso.
La comicità e la semplicità della sceneggiatura hanno permesso un processo di umanizzazione di un drammaturgo, che fino a quel momento sembrava essere intoccabile, etereo, inavvicinabile.
Roberto Andò ci ha donato un Luigi Pirandello dall’aspetto umano e non solo geniale. Un poeta capace di creare, ma anche di patire, a causa della sua stranezza.
Il film, uscito nelle sale il 27 ottobre, è encomio nazionale, un prodotto che risveglia la voglia di apprezzare e lodare ciò che discende dalle nostre radici. Un percorso ancestrale che parte dalla Sicilia, per poi raggiungere Roma e posizionarsi al primo posto al boxoffice, ottenendo riconoscimento e forte apprezzamento dal pubblico.
A proposito del cinema italiano, l’attore Toni Servillo afferma: “andate a vedere il cinema italiano. È molto importante. Io mi rendo conto che qualche volta arranchiamo dietro la produzione straniera, ma i paesi stranieri sono capaci di difendere molto di più il loro prodotto nazionale. Noi abbiamo bisogno che le sale si riempiano nel vedere il cinema italiano, perché ci sia la possibilità che dei giovani registi che hanno qualche cosa in tasca, una stranezza nella testa abbiano la possibilità di incontrare chi gliela produce”
La stranezza – un cast straordinario
Il successo del film è da attribuire non solo al lavoro registico, ma anche ad un cast eccezionale al quale il pubblico si è affidato totalmente. Ogni personaggio è indispensabile. Non esistono parti maggiori o minori, ognuno è necessario alla trama del film.
Toni Servillo, insieme a Ficarra e Picone interpretano il loro ruolo in maniera ineccepibile, non da meno Santina (sorella di Onofrio), interpretata da Giulia Andò. Ed ancora, Fofò, l’attore della compagnia “Vella-Principato”, nonché spasimante della giovane, interpretato da un bravissimo Domenico Ciaramitaro, personaggio intorno al quale viene incentrata la totale dissoluzione della linea di confine tra realtà e finzione, a causa di una lettera che egli farà ricadere nelle mani di Onofrio, scatenando in lui, una gelosia furibonda nei confronti della sorella.
Tra gli altri attori lo straordinario Renato Carpentieri, nelle vesti di Giovanni Verga, Luigi Lo Cascio, Galatea Ranzi, Fausto Russo Alesi e Donatella Finocchiaro nel ruolo della moglie di Luigi Pirandello.
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