Giorgia Meloni a Bali per il G20, due giornate intense e ricche di incontri. Italia fiera di essere rappresentata da una donna, affiancata sul tavolo da Biden Modi e Xi
di Nicolaos Nicolau
Concluso il G20 tenutosi a Bali, Italia rappresentata per la prima volta da un premier donna. Il vertice tra capi di Stato e di Governo è iniziato il 15 novembre e ha riempito l’agenda italiana d’incontri per tutta la durata del summit. Gli incontri bilaterali di Giorgia Meloni sono stati intensi, stretta la mano al Presidente USA J. Biden, al Presidente turco Erdogan , al primo ministro indiano Narendra Modi, al Presidente Xi-Jinping ed il Presidente del consiglio UE Charles Michel. Come per ogni incontro a partire dal febbraio scorso, i riflettori hanno incentrato la propria attenzione sullo status quo post bellum. Fondamentali anche gli interessi per argomenti come, la cooperazione in ambito Nato, gli equilibri geopolitici oltre il Mediterraneo ed una conseguente apertura alla lobby del Pacifico.
Queste le parole che riassumono l’ottimo risultato ottenuto dal leader di FDI : “Non si poteva fingere di non vedere quello che sta accadendo con l’aggressione russa.La situazione era molto complessa, il G20 c’erano gli ingredienti perché si traducesse in un fallimento ma è stato un successo. La questione più complessa era la gestione dell’aggressione russa all’Ucraina”. Un “successo” è rappresentato dal “negoziato sul grano, un punto che io stessa ho sottolineato e che ha raccolto il sostegno di tutti i leader, Russia compresa – Continua il premier Meloni – Sulla vicenda Ucraina tutti ci rendiamo conto che si deve lavorare ad una soluzione alla crisi ma non si può prescindere dalla volontà della nazione aggredita. Speriamo di trovare un accordo con Zelensky per uscire dal conflitto nel minor tempo possibile”. Peso delle parole raddoppiato in seguito alle notizie del massiccio bombardamento in Ucraina e al grave caso delle vittime in Polonia.
“L’Italia è stata protagonista del G20 , intorno a noi c’è stata molta attenzione e curiosità. Sicuramente anche dal fatto che l’Italia fosse l’unica nazione con un capo di governo donna, ce ne erano 4 su 41 partecipanti totali. Sul tema della parità il nostro paese era un fanalino di coda. Ora siamo all’avanguardia, ed è un è elemento che fa piacere” – conclude il discorso Giorgia Meloni nei pochi minuti a disposizione per la stampa.
G20 – Italia tra le protagoniste
Un’agenda fitta ma importante, bisognava dilatare la visione dell’Occidente ed organizzare le nozze del futuro. Durante le sessioni plenarie si è parlato di sicurezza alimentare energia e salute. Temi che andranno affrontati con un migliore rapporto con il futuro “ordine Mondiale”. Quest’ultimo destabilizzato con la guerra in Ucraina, ha messo in risalto l’importanza di dialogo con partner come Cina, India ed Australia. “Questo summit è stato anche un’occasione per combattere la narrazione ‘Occidente contro resto del mondo’. È la ragione per cui l’Italia si è molto concentrata sui confronti bilaterali con nazioni con le quali c’è minore capacità di incontrarsi”. Meloni ha sottolineato l’importanza degli incontri bilaterali “non solo con i Paesi del G7, più abituati a vedersi, ma sicuramente anche con altri attori molto importanti, Paesi emergenti e resto del mondo” – spiega il Primo ministro.
Italia protagonista soprattutto nella prima sessione plenaria, riguardante lavoro e salute. L’intervento della meloni -“La pandemia ha mostrato la grande fragilità delle nostre società dinnanzi a crisi sanitarie inaspettate .Una situazione di pericolo che abbiamo il dovere di affrontare in modo strutturale, senza mai cedere alla facile tentazione di sacrificare la libertà dei nostri cittadini in nome della tutela della loro salute.” – continua la presidente del Consiglio – Libertà e salute si tengono insieme. Perché certamente, se non si ha la salute a nulla serve la libertà. Ma di contro, cos’è la salute senza libertà?
G20, gli incontri principali
Incontri entrati nel vivo con una prima portata di piatti serviti a freddo, forse anche per una mancata chiacchiera diretta con mr. Macron. Le prime parole sono state spese con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, con il quale si è affrontato il tema dei flussi migratori. Il politico belga ha sottolineato che: “il dossier «è in cima» all’agenda europea”.
“Cara Giorgia, ti faccio in primo luogo le mie congratulazioni, te le meriti perché innanzitutto sei l’unica donna in questo tavolo di soli uomini» – La seconda riunione, affrontata in un clima diverso, è stata quella con Joe Biden. Italia elogiata per la compattezza del proprio governo e la coerenza nello schierarsi con l’alleanza atlantica. Quanto all’energia, la premier avrebbe messo sul tavolo alcune proposte per abbassare i prezzi ed aumentare le forniture di gas liquido americano. «Ti prometto che me ne occuperò, cercherò di venire incontro alle esigenze del tuo Paese» .Questa la gradita risposta del Mr. President. L’ultima parentesi del loro dialogo si è concentrata anche sui rapporti con la Cina, Italia e Usa devono viaggiare per vie parallele. A seguito della crisi ancora in corso è importante provare a competere senza una memorandum bis sulla via della seta.
Italia- Cina
L’ultimo capitolo con le big del sabato sera si è tenuto con il Presidente Cinese XI-Jinping, in un clima molto cordiale. Incontro reso speciale anche per la presenza al tavolo di una delegazione di alto profilo. Assieme alla Meloni e all’omologo cinese erano presenti anche il ministro degli Esteri Wang Yi e il governatore della Banca centrale (Pboc) Yi Gang. Rappresentanza importante per sottolineare i rapporti economici tra le due nazioni.
“La Cina aderisce all’apertura verso l’esterno di alto profilo ed “è disposta a importare più prodotti italiani di alta qualità, accogliendo l’Italia come Paese d’onore alla China International Consumer Goods Expo 2023”.
“Pechino,è anche disposta a continuare a rafforzare la comunicazione e il coordinamento su piattaforme multilaterali come il G20, ad approfondire la solidarietà e la cooperazione, a promuovere un autentico multilateralismo e a lavorare insieme per affrontare sfide importanti come l’economia globale” – riferisce Palazzo Chigi sulle questioni di interesse economico.
Prima mamma poi premier
Oltre alla scomoda domanda riguardante il caso Gemmato, Giorgia Meloni è stata attaccata duramente anche per il coinvolgimento della propria figlia durante la “vacanza a Bali”. Questa la risposta della premier in un post su Facebook:
“Mentre torno a casa dalla due giorni di lavoro incessante per rappresentare al meglio l’Italia al G20 di Bali, mi imbatto in un incredibile dibattito sul fatto che sia stato giusto o meno portare mia figlia con me mentre andavo via per quattro giorni. “La domanda che ho da fare agli animatori di questa appassionante discussione è: quindi ritenete che come debba crescere mia figlia sia materia che vi riguarda? Perché vi do una notizia: non lo è. Ho il diritto di fare la madre come ritengo. Ho diritto di fare tutto quello che posso per questa Nazione senza per questo privare Ginevra di una madre. Spero che questa risposta basti per farvi occupare di materie più rilevanti e vagamente di vostra competenza”.