A Napoli, a poche ore dall’istallazione, è stata vandalizzata la panchina dedicata a Giulio Regeni (dottorando italiano rapito al Cairo e ritrovato morto), nei pressi del Palazzo San Giacomo in Via Cervantes.
A dare la notizia, il consigliere regionale Francesco Borelli: “L’inciviltà si abbatte sistematicamente su tutto ciò che rappresenta un certo livello di consapevolezza della nostra collettività. Stavolta è toccato alla splendida iniziativa di Barbara Palmieri, sostenuta dall’assessore Cosenza, pagare dazio. Le dinamiche negative che danno sfogo alla rabbia di alcuni non devono fermare le iniziative di chi invece sente e vuole partecipare alle vicende che accomunano il mondo civile che progredisce”, poi continua “L’obiettivo colpito non solo racconta la vicenda di un cittadino italiano i cui risvolti fanno parte della storia del Paese ma continuano a dare alla città quella connotazione molto lontana dalle metropoli che hanno un peso il cui dinamismo muove il pensiero dell’umanità. Nella nostra città l’unica costante è un sentimento barbaro di distruzione, non si capisce a vantaggio di che cosa e di chi”.
Il consigliere regionale di Europa Verde, conclude le sue dichiarazioni, con la promessa di riportare la panchina al suo stato originario “Contro questa deriva ci impegniamo a ripristinare la panchina gialla per Giulio”.