A Nisida, hanno attuato un’evasione due detenuti dal carcere minorile che sono stati ritrovati poche ore dopo dalla fuga.
Sono due i detenuti che sono fuggiti ieri sera dall’istituto penitenziario di Napoli, ritrovati dopo poche ore anche da altri corpi della Polizia che erano in servizio sull’isola. A denunciare e a evidenziare l’accaduto è Orlando Scocca (Fp Cgil Campania Polizia Penitenziaria) che ha detto: “Questa organizzazione sindacale denuncia da mesi le difficoltà in cui si trova ad operare il personale di polizia penitenziaria e la cattiva gestione della sicurezza. Quella di ieri è solo una delle ultime criticità avvenute in meno di due settimane: due incendi di camere di pernottamento con intossicazione di almeno 10 poliziotti penitenziari e, non più di un mese fa, una maxi rissa che ha visto coinvolta la totalità dei giovani reclusi. Questi sono episodi che manifestano un chiaro sintomo di un istituto fuori controllo e sono più di un campanello d’allarme che lascia intravedere episodi ancora più nefasti all’orizzonte a totale discapito della polizia penitenziaria che al momento è diventata la sola vittima di un sistema andato in tilt”.
Inoltre Mirko Manna (Fp Cgil nazionale Polizia Penitenziaria) è intervenuto dicendo: “il dipartimento di Giustizia minorile e di comunità, responsabile della gestione degli istituti penitenziari per minorenni, ad effettuare una seria valutazione sull’inadeguatezza e inefficacia dell’attuale catena di comando dell’istituto penitenziario minorile in questione, che non riesce a risolvere i bisogni e le criticità dei ragazzi reclusi, con conseguente aggravio di lavoro e pericolo per il personale di polizia penitenziaria”.
La speranza è quella di tutelare gli agenti a lavoro nelle carceri e di tenere in sicurezza anche i ragazzi detenuti nell’istituto in modo da creare una sicurezza maggiore per tutti.
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