L’associazione artistica ‘Putéca Celidònia’ ha denunciato con un post su Facebook lo spiacevole evento accaduto stanotte al Rione Sanità, a Napoli: il quadro raffigurante il volto di Massimo Troisi realizzato dall’artista Mario Schiano per il Vicolo della Cultura è stato distrutto da dei vandali. «Il Vicolo della Cultura sta iniziando a dare fastidio. Quindi è da distruggere» hanno scritto.
Anche Mario Schiano, informato dei fatti, si è espresso con rammarico sulla vicenda: «Stanotte è stata distrutta la mia installazione dipinta a mano di Massimo Troisi al Rione Sanità ne Il Vicolo della Cultura. Dava fastidio a qualcuno si dice…. A qualcuno che evidentemente non sa nemmeno chi era Massimo, o forse si, bisogna essere infami a cercare di togliere un simbolo del genere ai bambini che in quel vicolo oggi fanno teatro grazie a Putéca Celidònia e Opportunity. Sempre peggio.»
«Dà fastidio la luce, il turismo, la gente che finalmente passa e non ha più paura. Dà fastidio che un vicolo buio e nascosto, non possa più essere utilizzato per altre attività. Perché finalmente c’è luce, cultura, vita. Dà fastidio che Troisi, Totó, Sofia Loren e centinaia di libri colorino le strade, le illuminino, rivitalizzino. Dà fastidio che gli abitanti del vicolo vedano tutta questa bellezza come il loro riscatto, il punto di partenza, la rinascita» continua il post dell’associazione. «O forse semplicemente diamo fastidio noi. Con i corsi gratuiti, la scuola di teatro, gli sportelli di ascolto. In realtà poco importa. Qualcuno distrugge? Noi ricostruiamo. Il vicolo della cultura resta lì. Le opere restano lì. La luce non si spegnerà. Dietro ogni opera, ogni edicola, ogni libro, ci sono donazioni, sogni, fiducia. E noi non li tradiremo. Non ci arrendiamo. A fatica, insieme, ricostruiamo. Non ce ne andiamo. E scusaci Troì, non ci resta che piangere… e poi ricostruire».