Ultime file nel Weekend per l’ultimo “pagnuttiello” di Pasticciello, aveva fatto da sfondo alle storie di Lila e Lenù nell’Amica geniale
Chi non l’ha mai notato durante uno dei numerosi racconti di Lila e Lenù? Pasticciello ha fatto da sfondo anche alle storie di Elena Ferrante nella sua “Amica Geniale”. Nel romanzo e conseguentemente anche nell’omonima serie targata Rai, il Rione Luzzatti ( appartenente al quartiere napoletano di Poggioreale) è la classica periferia del dopoguerra. Oltre alla narrazione storica della malavita, si contraddistinguono alcune piccole realtà capaci di generare bontà e spensieratezza. Una di esse è proprio la pasticceria rosticceria Pasticciello, che chiuderà dopo oltre 40anni di attività. Durante il suo ultimo Weekend, via Vesuvio ha ospitato file chilometriche di clienti ed amanti dello storico “pagnuttiello” a base di salumi. L’attività della signora Lucia Taglialatela, pasticciera dal 1984 e nonna, non finirà rassicura la famiglia sui social.
A dare l’annuncio dell’imminente chiusura sono stati i titolari Enzo e Lucia, attraverso un post su Facebook:
“Cari amici si conclude per noi un ciclo importantissimo, durato una vita intera. Abbiamo compreso che è giunto il momento di ritirarci e di destinare le nostre energie a noi stessi e ai nostri nipotini”. Continuano – “Pasticciello chiuderà le sue porte, ma siamo certi che continuerà a vivere nei vostri cuori attraverso i tanti ricordi dei momenti che abbiamo condiviso insieme in quarant’anni di attività qui al Rione Luzzatti e prima ancora in sessantasette anni di attività dei miei nonni e dei miei genitori al Barriciello di Via Carbonara”.
Conclude così il messaggio – “Vi porteremo nei nostri cuori perché voi siete stati il nostro motore e la nostra ispirazione: nessuno di voi è solamente un cliente per noi ma tutti siete persone con cui abbiamo intrecciato rapporti umani che niente e nessuno potrà mai annullare, neanche una porta chiusa o un’insegna rimossa. Si è solo chiuso un ciclo, come è naturale che sia, com’è avvenuto quarant’anni fa quando ci siamo trasferiti dal centro al rione. “E siamo lieti nel pensare che la nostra storia non finisce qui perché già da tre anni l’attività ultracentenaria di famiglia si svolge felicemente in Norvegia attraverso la nostra Anita. Ringraziandovi per tutto ciò che ci avete dato, vi auguriamo ogni bene e un dolce proseguimento del vostro cammino. Con affetto Enzo e Lucia.