Ieri si è tenuta la quinta udienza del processo sull’omicidio di Rosa Alfieri, avvenuto un anno fa a Grumo Nevano, in provincia di Napoli.
Chiamata dalla difesa, Cristina Sala Martinez, la madre di Elpidio D’Ambra, il 31enne reo confesso dell’omicidio della 22enne, uccisa nell’abitazione dove da poco tempo viveva il ragazzo.
La madre ha descritto il ragazzo come un uomo con problemi di salute mentale, soggetto a frequenti crisi di assenze. Dal contro interrogatorio del pubblico ministero è emerso che, dopo il ritorno dalla Spagna, dove aveva scontato 5 anni di carcere per rapine, il giovane aveva vissuto con la madre soltanto per un paio di settimane. La donna però, tra le lacrime, ha voluto sottolineare che non era lì per difendere il figlio, che a suo dire merita una dura punizione, e capiva il dolore che provavano i genitori di Rosa Alfieri. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 17 febbraio, quando verrà ascoltato l’imputato.
Intanto oggi, ad un anno da quell’efferato delitto ci sarà una messa in suffragio di Rosa Alfieri presso la basilica di San Tammaro a Grumo Nevano alle ore 18.30.
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