Figlio di boss della malavita napoletana avrebbe giustificato l’aggressione verso la ragazza trans attraverso i propri canali Tik Tok. Visualizzazioni record della diretta
La vicenda ha luogo in una delle numerose periferie di Napoli, tra la notte del 14 e 15 Gennaio scorsi. Secondo la testimonianza della vittima, la violenza si sarebbe consumata a seguito della rivelazione della donna trans verso il figlio di un noto boss della malavita partenopea. La ragazza avrebbe subito violenza verbale, mediatica e soprattutto fisica attraverso dei calci. A sbalordire gli investigatori della sezione Fasce Deboli della Procura di Napoli, saranno le dichiarazioni del giovane baby boss sulla nota piattaforma Tik Tok. Il fascicolo aperto sul caso, descrive come il ragazzo si sia difeso sul social attraverso rivelazioni e la più pratica delle confessioni.
Il ragazzo, noto per l’appartenenza familiare ad un clan, avrebbe ammesso di aver lasciato per strada e picchiato la donna all’interno del suo veicolo. La ricostruzione, fedele ad entrambe le testimonianze ( vittima e aggressore) inizia dalle prime ore del 14 gennaio. La ragazza, dolorante ed angosciata, avrebbe chiesto aiuto bussando ad una serie di citofoni. I primi ad intervenire, oltre la Polizia, saranno gli infermieri dell’Ospedale. Il referto medico rivelerà contusioni alla mammella sinistra e alla rachide lombo sacrale, per una prognosi di 15 giorni.
La diretta su Tik Tok
L’episodio diverrà virale grazie all’intervento del giovane ragazzo durante una live da lui creata sul social di Tik Tok. Il video è durato circa due ore, dove il baby boss avrebbe raccontato le scene salienti di quanto accaduto quella notte. Notevole il numero dei seguaci all’interno della live, circa 5mila persone avrebbero seguito attentamente lo show senza contenersi tra commenti di stampo omofobico e segni di compassione verso il ragazzo.
Il tutto comincia con la descrizione di una serata e della nuova conoscenza attraverso un’amico. L’approccio diretto con la nuova conoscente ci sarebbe stato durante un primo momento di intimità all’interno della sua macchina. L’orrore sarebbe cominciato quando lui avrebbe scoperto l’identità gender della ragazza. Non passa molto tempo, da quando inizieranno insulti e calci. Nel dettaglio, quando avrebbe provato a farla scendere, lei si sarebbe spostata dall’altro lato dell’auto e lui l’avrebbe colpita con un calcio.