Sanremo, Chiara Ferragni si presenta alla prima serata del Festival con il suo monologo sull’essere Donna e il vivere liberamente.
Chiara Ferragni ha deciso che nella sua prima apparizione al Festival di Sanremo avrebbe portato un testo scritto interamente scritto da lei. Un testo di riferimento per la Chiara del passato, ma anche del futuro. Un testo per le persone, ma sopratutto le donne che si rispecchiano in quelle parole e nella persona “umana” che è la famosa imprenditrice digitale. Vuole dare un insegnamento, anzi, un esempio di come affrontare le difficoltà personali e le difficoltà che ci pone la società oggigiorno. “La società ci ha insegnato che quando diventi madre, sei solo una mamma e ti farà sentire in colpa se stai lontana dai tuo figli, trattamento non riservato agli uomini.” Parole rivolte anche alla piccola figlia, facendo capire che qualunque cosa si faccia, si verrà giudicati e se la mamma a volte è stata lontana da lei, lo ha fatto solo per il suo bene. Chiara mette a nudo le insicurezze, evidenziando che bisogna farle diventare un punto di forza e sbatterle in faccia a chi giudica e crea problemi. Se la prima parte del testo era stata dedicata a questi temi, nell’ultima si fa riferimento al corpo e alla libertà di espressione. Chiara Ferragni esprime il suo testo alla prima del Festival di Sanremo 2023, in una veste che la farebbe sembrare nuda, ma che in realtà non lo è. “Non sono nuda, questo abito è un disegno del mio corpo. E il corpo di noi donne non deve mai generare vergogna e odio. Se lo nascondi sei suora, se non lo nascondi sei…” Un’espressione di libertà mentale e del corpo, una dimostrazione che le Donne possono essere libere. Una battaglia che la Ferragni affronta da moltissimo tempo e che ha portato sul palco dell’Ariston di Sanremo. l’Influencer si concentra anche sulla “paura”, la paura di non essere abbastanza per se stessi e per ciò che ci circonda, dando coraggio alla se stessa del passato e alle donne che stanno in quel momento ascoltando e immergendosi in quelle parole: “Vorrei dirti che sei abbastanza e lo sei sempre stata. Tutte le volte che non ti sei sentita abbastanza bella, intelligente, in realtà lo eri. Le montagne russe vivile senza paura. La paura è una brutta sensazione che ti accompagnerà tante volte, ma non deve fermarci anche se tutti abbiamo la scritta fragile sulla propria testa.” Parole che fanno sentire più sicura la Chiara del passato e che coinvolgono le persone che si trovano nella stessa situazione, dimostrando che l’artefice della sua carriera e della sua attuale vita, è solo frutto del suo talento e dedizione che l’hanno portata oggi al famoso Festival di Sanremo.
Ecco il testo integrale: “Ciao bimba, ho deciso di scriverti una lettera. Ogni volta che penso a te mi viene da piangere. Forse perché mi manchi o vorrei farti uscire un po’ di più. Farti vedere quella che ora è la mia vita. Tanta gente mi conosce, anche se non piaccio proprio a tutti. Ma piaccio finalmente a me stessa. Vuoi sapere un po’ del tuo futuro? Ho sempre cercato di renderti fiera. Quello che faccio lo faccio per la bambina che sono stata. In qualunque fase della mia vita c’era un pensiero nella mia testa: non sentirmi abbastanza. Ogni volta che ho pensato qualcosa di negativo su di me l’ho pensato anche di te e non lo meriti. Voglio dirti che sei abbastanza e lo sei sempre stata. Tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza bella o intelligente, lo eri. Ricapiterà altre volte, questo è uno di quei momenti. Le sfide più importanti sono con noi stessi. Parliamo della tua vita . Crescendo vivrai ogni tipo di esperienza. Goditi il vento, anche i momenti di ansia. Piangi, arrabbiati, urla se devi. Fanno parte di te. Vivi al massimo le montagne russe, sia quando vai giù che quando sali piano piano e la vetta sembra non arrivare mai. Cerchiamo di cacciare via la paura, ma ti accompagnerà spesso. Dovrai buttarti. Ho imparato che se una cosa ti fa paura è quella giusta. Solo rischiando si vince contro le insicurezze nella tua testa. Abbiamo tutti la scritta fragile sulla nostra pelle. Ho due bambini splendidi. Di Fede non ti dico nulla, non ti voglio togliere la sorpresa di scoprire l’amore vero. Diventerai una mamma anche tu, ma sarai sempre la stessa persona, con i dubbi e le insicurezze di sempre. Sarà semplice fare il genitore? Mai. Sarà il lavoro più faticoso di tutti. Spesso ti sentirai in colpa di essere lontana dai tuoi figli. La nostra società ci ha insegnato che quando diventi madre sei solo una mamma. Ti fa sentire in colpa. Un trattamento che non è mai riservato agli uomini che lavorano. Se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli, sei una brava madre, anche se non perfetta. Celebra sempre i tuoi successi, anche quelli piccoli. Non sminuirti mai. Da donna dovrai affrontare tante battaglie, leggerai centinaia di commenti che ti ricorderanno il sessismo normalizzato. Essere una donna non è un limite, lottate sempre per cambiare le cose. Io ci sto provando, anche in questo momento. Ti vorrei abbracciare e dirti che alla fine andrà tutto bene e sì, sono fiera di te.”
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