La prefettura di Napoli ha emesso altre otto interdittive antimafia. Lo stop è stato imposto alla Global costruzioni, Industrial progetti, Iniziative industriali srl, Napoli residenziale srl, Serao Immobiliare srl, Italcostruzioni società cooperativa, Società cooperativa edilizia Raggio di sole con sede a Sant’Antimo, Yorik srl.
Tra le aziende colpite spicca il nome della Iniziative industriali di San’Antimo, la società che fa capo ai fratelli Raffaele e Aniello Cesaro che ha realizzato l’area Pip (oggetto in passato di una inchiesta della Dda di Napoli) nel comune di Marano.
I due fratelli sono attualmente rinviati a giudizio in diversi procedimenti giudiziari. Negli ultimi mesi, tra alcuni imprenditori del Pip, la società dei Cesaro e il Comune erano sorti contenziosi giudiziari, tutti poi risolti con la sconfitta della Iniziative presso il Tribunale di Napoli nord. L’azienda rivendicava infatti la titolarità dei capannoni.
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