La settimana scorsa si è consumata una tragedia, durata purtroppo alcuni giorni, a Somma Vesuviana. La Vittima è Veronika Kvas, 43enne ucraina, trasferita alle falde del Vesuvio da quasi 20 anni. Con il suo compagno di origine marocchine hanno avuto un figlio.
La donna ha accusato un malore la notte di venerdì scorso, accusando a quanto pare dolori al petto e vomito. Il marito l’ha portata al Cardiomed di Ottaviano. Dopo alcune ore, la 43enne è stata dimessa con una diagnosi di «toracoalgia con vomito» e le veniva consigliata una visita cardiologica.
Tornata a casa però, le condizioni di Veronica non migliorano. La notte tra sabato e domenica si sente nuovamente male. Il merito cerca aiuto e solo nella prima mattinata di domenica sarebbe riuscito a contattare un cardiologo. Ascoltati i sintomi che accusava la signora, ha immediatamente sollecitato il marito per chiedere l’intervento del 118. Intorno alle 8.30 del mattino il 118 ha trasportato Veronica in codice rosso all’Ospedale del Mare a Napoli. Alle 12 i medici hanno comunicato al marito, che attendeva in sala d’attesa, il decesso della moglie.
L’uomo distrutto dal dolore si è recato dai Carabinieri e ha sporto denuncia per verificare se la sua compagna abbia ricevuto tutte le assistenze sanitarie del caso e se il decesso si potesse in qualche modo scongiurare.
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