Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito Democratico, la prima donna a vestire questo ruolo nel partito.
Schlein è la prima donna, in Italia, a guidare il partito principale di sinistra. Lei è un’attivista, ex parlamentare europeo e ex vicepresidente dell’Emilia-Romagna che ha battuto, nella corsa al partito, Stefano Bonaccini. La nuova segretaria, ha origini Italo-Americane, il nonno materno era un avvocato senese e antifascista, mentre quello materno era di famiglia ebraica di Leopoli emigrata negli Stati Uniti. Lei è nata nel il 4 maggio 1985 in Svizzera da madre italiana e padre americano con fratello e sorella. Cresce e viene a vivere a Bologna, dove tutt’ora è rimasta. Si trasferisce e si laurea in giurisprudenza. Poi affronta un’esperienza che racconta anche nel suo blog, in giovane età ha fatto volontariato per la campagna elettorale di Barack Obama. Nel 2012 fonda OccupyPd, nata per protestare contro i 101 che fecero perdere l’elezioni di Prodi con il PD. L’anno dopo viene eletta nelle liste del PD alle europee. Inizia cosi il suo cammino nella politica, successivamente a questi eventi inizia ad interessarsi principalmente ai problemi italiani discutendo e mettendo in evidenza i temi che venivano affrontanti dai partiti, dai loro segretari e dal governo. Un esempio è lo scontro con Salvini sulle politiche migratorie. Dopo un periodo di pausa e di riflessione, con le giuste scelte, ha deciso poco fa di concorrere per il posto da segretario del PD, vincendo su Stefano Bonaccini.
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