La procura di Torre Annunziata richiede la reclusione a vita per i quattro imputati dell’omicidio di Maurizio Cerrato, avvenuto nel 2021
Ucciso il 19 aprile 2021 a causa di una disputa per un parcheggio a Torre Annunziata, Maurizio Cerrato non è stato dimenticato dalla comunità e soprattutto dalla giustizia.Gli aggressori avevano preso di mira l’ex vigilante del parco di Pompei e sua figlia per aver “rubato” un posto d’auto. Il 61enne fu pugnalato all’altezza del torace. Quest’oggi, a partire dal rinvio a giudizio di aprile 2022, è stato ripreso un lungo percorso verso la legalità e le decisioni del pm G. Moccia per la richiesta di 4 ergastoli. La procura di Torre Annunziata ha chiesto la condanna al carcere a vita per i quattro accusati in Corte d’Assise per l’omicidio.
Al termine di una requisitoria durata circa cinque ore, saranno processati i fratelli Giorgio e Domenico Scaramella, Francesco e Antonio Cirillo. Presenti in aula e affiancati dall’avvocato Verdoliva la figlia e la vedova del sig. Cerrato. Il presidente della seconda Corte di Assise di Napoli, Concetta Cristiano, ha fissato per il prossimo 21 marzo l’udienza durante la quale discuteranno gli avvocati della difesa. La sentenza, fissata per il medesimo giorno, avverrà durante la speciale giornata in ricordo alle vittime della mafia.
Il commento dell’ex Senatore Sandro Ruotolo, particolarmente vicino alla vicenda:
“Oggi mi sono seduto in tribunale a Napoli, accanto a Maria Adriana e a Tania per stare con loro ad ascoltare la requisitoria della Pubblica accusa del processo agli assassini di Maurizio Cerrato, padre e marito di Adriana e Tania. Una persona perbene, uccisa a Torre Annunziata il 19 aprile del 2021 per aver difeso la figlia che aveva parcheggiato l’auto su un pezzo di strada pubblica che una famiglia malavitosa considerava suo. Uomini violenti, dalla cultura violenta, convinti di essere loro a comandare su quel pezzo di territorio. L’ho sempre considerato come uno dei peggiori e più allarmanti crimini della camorra napoletana. La pubblica accusa ha chiesto la condanna all’ergastolo per tutti e quattro gli imputati”.