Spacciandosi per il dipendente della sua banca, dopo avergli comunicato che il suo conto corrente era stato hackerato, lo ha convinto a spostare il denaro su un altro conto che la banca aveva nel frattempo provveduto ad intestargli.
Il bonifico è invece finito sul conto di un truffatore, un ventenne napoletano, che dopo la denuncia della vittima, residente a Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino, è stato identificato e denunciato a piede libero dai carabinieri.
Il Comando provinciale dell’Arma ricorda che banche e uffici postali chiamano i clienti soltanto per fissare appuntamenti presso i loro uffici e non sono autorizzati ad acquisire credenziali di accesso e codici di sicurezza di correntisti e risparmiatori.