Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, fa appello ai leader internazionali dopo il video diffuso sui social dove si vedono soldati russi che decapitano due militari ucraini.
“C’è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono.
Questo è un video della Russia così com’è. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. E’ successo migliaia di volte. Tutti devono reagire. La sconfitta del terrore è necessaria”, sostiene sui social Zelensky. Un video in circolazione sembra mostrare i cadaveri decapitati di due soldati ucraini che giacciono a terra accanto a un veicolo militare distrutto. Una voce dice: “Li hanno uccisi. Qualcuno si è avvicinato a loro. Sono andati da loro e hanno tagliato loro la testa”.
Immediata la replica del Cremlino. Se il video con “immagini orribili” della decapitazione di un soldato ucraino da parte di militari russi fosse vero, “potrebbe esserci un’indagine. Dobbiamo verificare le immagini”, ha detto il portavoce Dmitri Peskov, facendo riferimento a un soldato mentre Zelensky parla di due militari decapitati.
Commentando la notizia Il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba ha paragonato la Russia allo Stato islamico. “Sta circolando online un orribile video delle truppe russe. È assurdo che la Russia, che è peggio dello Stato islamico, presieda il Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha denunciato, riferendosi alla presidenza di turno assunta da Mosca questo mese. “I terroristi russi devono essere espulsi dall’Ucraina e dalle Nazioni Unite ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini”, ha aggiunto Kuleba.
Anche l’Onu si è detta “inorridita” alla notizia della decapitazione.