Giornata di protesta per tutti i lavoratori di Trenitalia e delle ferrovie. Indetto lo sciopero dalle 9.00 alle 17.00, servono più sicurezza e migliori condizioni
Shock per i trasporti e per migliaia di passeggeri, ma le motivazioni sono serie. Un venerdì 13 per tutti gli agenti ferroviari e per tutti gli addetti al mantenimento delle nostre stazioni. Oggi si è tenuto lo sciopero, programmato nei giorni scorsi, per circa l80% del personale Trenitalia dalle 9.00 alle ore 17.00 . A proclamare lo sciopero sono state la maggior parte delle sigle sindacale unitesi in un unico fronte a partire da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal. L’entità nazionale della protesta accomuna la maggior parte dei dipendenti grazie ai medesimi ostacoli che affrontano ogni giorno: dalle pessime condizioni lavorative alla sicurezza insufficiente. Secondo le sigle sindacali, avrebbero riscontrato estrema difficoltà nel proprio lavoro anche le ditte appaltatrici di pulizie (condizioni igieniche estremamente precarie e tanta insolenza degli utenti).
“Serve un adeguato piano di assunzioni e un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni che tenga conto della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata”, affermano i rappresentanti, sottolineando che gli equipaggi dei treni “convivono con un’eccessiva saturazione dei turni di servizio al punto di arrivare alla mancata concessione delle giornate di ferie”. Inoltre, la società Trenitalia ha previsto “un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria” e comportare “cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia”.