Programmati gli appuntamenti con i fedeli locali, viaggio organizzato tra le tappe di Firenze, Salerno e Napoli con l’incontro delle comunità ortodosse italiane
Il principale rappresentante della chiesa ortodossa di Costantinopoli ha iniziato la visita sotto invito delle autorità cattoliche nelle città di Firenze e Salerno a partire dal 2 maggio 2023. In occasione del ricevimento dal Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, Sua Santità è stato accolto da una cerimonia unica nel suo genere. L’arcivescovo greco è stato celebrato con la consegna del Dottorato Honoris Causa della Scuola Teologica dell’Italia centrale. In secondo piano ha conferito con alcuni fedeli durante la celebrazione della liturgia ortodossa presso la chiesa di San Giacomo Fratello del Signore.
Durante la seconda tappa della sua visita, Dimitrios Archontis (nome di Sua Santità prima della nomina) ha incontrato l’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi a Salerno. L’occasione della visita sarà la donazione di una parte delle reliquie di San Matteo Apostolo, da secoli conservato presso la Cattedrale della città. Quest’ultima celebra la Traslazione delle spoglie del Patrono San Matteo avvenuta nella medesima data nel 954. In seguito S.E Monsignor Andrea Bellandi e l’arcivescovo ortodosso hanno incontrato in mattinata il Clero ed i seminaristi di Teologia presso il seminario Metropolitano Giovanni Paolo || di Pontecgnano Faino.
Influente ed apprezzato da numerosi giovani anche l’intervento di Bartolomeo presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile. Si è trattato il tema “Ecologia e pace: un futuro secondo il disegno di Dio”. Durante l’evento si sono sottolineati i danni della guerra in corso in Ucraina e dei principi di pace e fraternità che uniscono le due chiese: cattolica ed ortodossa. Nell’ambito dei quest’ultimo incontro l’Arcidiocesi di Salerno ha riportato tra le note principali le seguenti parole:
“In tutti i continenti le persone si trovano ad affrontare nuove e per certi versi più gravi sfide, soprattutto conflitti militari e problemi ecologici. L’invasione in corso dell’Ucraina da parte della Russia e la recente guerra civile in Sudan, insieme ad altri conflitti violenti in altre parti del mondo e ai cambiamenti climatici globali e ai gravi disastri naturali, offrono chiare indicazioni che stiamo trascurando i diritti umani fondamentali e distruggendo il pianeta in modi inaspettati e senza precedenti”.
Messaggio dai toni universali che distingue ancora una volta le differenze tra le scuole di pensiero presenti ancora nei tempi odierni all’interno delle chiese cristiane. Se da un lato la rappresentanza greco-ortodossa ha iniziato un percorso di riunificazione nel contesto delle chiese autocefale, dall’altro la figura di Kirill. Il Patriarcato di Mosca ha infatti iniziato una nuova ondata di scissioni e scomuniche dall’auto dichiarata autocefalia della Chiesa ortodossa ucraina. Il mancato riconoscimento russo ha radici del tutto politiche, a partire dall’invasione della Crimea nel 2018. Le accuse di sconfinamento da parte delle autorità ecclesiastiche russe hanno dunque iniziato il nuovo scisma della Chiesa Ortodossa slava, dimenticando il frutto del concilio calcedoniano.
La visita del Patriarca Bartolomeo a Napoli
Nell’ ultimo giorno del suo viaggio nel bel paese, Sua Santità si recato a Napoli. Stamane ha presieduto le celebrazioni liturgiche in sede Santi Pietro e Poalo: la chiesa greco-ortodossa del centro partenopeo. Previsto l’incontro a porte aperte e la benedizione per i fedeli ortodossi locali. L’ accoglienza delle numerose comunità ha rappresentato l’inizio delle celebrazioni, tra le quali la più frequentatrice e numerosa Comunità Ellenica di Napoli e Campania. La visita in loco dell’autorità greco-turca rappresenta motivo d’incontro e riavvicinamento tra le realtà di paesi e religioni diverse.