E’ morto Giuseppe Scotto di Luzio, consigliere comunale di Bacoli. L’annuncio del sindaco Della Ragione sui social:
Bacoli piange Giuseppe Scotto di Luzio. Questa notte ci ha lasciato uno tra gli uomini politici più importanti della storia bacolese. È un dolore enorme per l’intera comunità. “Peppino u Ricciulillo”. Un pezzo di storia per i Campi Flegrei. Orgoglio di Bacoli in tutta Italia. Ci lascia, da consigliere comunale in carica. A difesa della nostra terra, fino all’ultimo giorno della sua vita. Nonostante l’età. Nonostante la malattia.
È stato tante cose. Tantissime. Deputato della Repubblica Italiana, Vicesindaco e Assessore alla Cultura ed allo Sport del Comune di Bacoli. È stato Presidente del Centro Ittico Campano. È stato professore di istituti superiori. Ed ha rivestito numerosi incarichi locali, provinciali, regionali e nazionali tra le fila del Partito Comunista. Ha assunto incarichi da dirigente sportivo della Sibilla Bacoli. Grande appassionato e conoscitore di arte, dalla musica alla pittura. Tra le sue conquiste più importanti, c’è il passaggio del 25% del territorio comunale, il Centro Ittico Tarantino Campano, tra cui i laghi Miseno e Fusaro, a patrimonio gestito dai cittadini di Bacoli.
È giusto che l‘intera comunità possa commemorarlo, come la sua storia merita. Sarà allestita la camera ardente al Municipio di Bacoli, dalla giornata di oggi, domenica 21 maggio, alle ore 16:30. Proseguirà fino a domani. Domani, lunedì 22 maggio, alle ore 15:30 muoverà il corteo funebre, dalla Casa Comunale. I funerali si terranno alle ore 16:00 presso la chiesa di Sant’Anna.
Sarà proclamato il lutto cittadino, per il giorno dei funerali. Le bandiere istituzionali, su tutti gli edifici pubblici, saranno esposte a mezz’asta. Gli uffici comunali, ubicati presso il Municipio di via Lungolago n.8, resteranno chiusi per tutta la giornata di lunedì. Al fine di consentire la camera ardente. Le serrande dei negozi resteranno abbassate a lutto, durante le esequie. Bacoli ricorderà uno dei suoi figli più preziosi. Bacoli si stringe forte alla sua famiglia.
Ci lascia un pezzo di storia della nostra terra.
Grazie di tutto, Onorevole.
Grazie, Peppino.