A Sant’Antimo, sotto choc per la tragica morte di Giulia Tramontano, si attende la fissazione della data dei funerali, possibile solo dopo che sarà effettuata l’autopsia sul corpo della giovane.
L’ipotesi è che si svolga la prossima settimana, poi la giovane potrà tornare nel suo paese di origine. Don Salvatore Coviello, il parroco che ha battezzato Giulia e l’ha vista crescere, chiede alla comunità di pregare ed essere vicina alla famiglia.
Nei prossimi giorni, quando i parenti stretti della giovane torneranno dalla Lombardia, sarà anche organizzata una manifestazione di solidarietà. Lui, comunque, non ha dubbi: “La legge non lo riconosce ma diciamolo senza mezzi termini, questo è un duplice omicidio. Quello di Giulia e del suo bambino, Thiago, di una vita che esisteva e che è stata stroncata insieme con la madre“.
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