A Roma, venerdì pomeriggio, ha preso fuoco un palazzo in ristrutturazione in via Edoardo d’Onofrio, nella zona Colli Aniene. Un uomo di 80 anni, Antonio D’Amato, è morto e 17 persone sono rimaste ferite.
Sette, secondo fonti della questura, sono rimaste ustionate e, di queste, tre sono ricoverate in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio. Dieci, invece, sono rimaste intossicate dal fumo. Tre palazzine sono inagibili e si contano circa un centinaio di sfollati. Il corpo della vittima è stato recuperato dai vigili del fuoco sulle scale del palazzo. Sarebbe stato ucciso dal fumo che si è sprigionato dall’incendio.
Nell’edificio andato a fuoco, all’incrocio con Largo Nino Franchellucci, sono in corso lavori di ristrutturazione. Le fiamme hanno coinvolto sette piani. I vigili del fuoco hanno operato con varie squadre e diversi mezzi. Hanno estratto persone con “complicazioni respiratorie”, mentre altre sono state affidate ai sanitari. Medici e soccorritori con le bombole d’ossigeno hanno allestito un mini pronto intervento sul posto.
Ancora ignote le cause dell’incendio, si ipotizza che i materiali di cantiere accumulati per i lavori sulla facciata possano aver contribuito a far divampare dell’incendio. I primi testimoni oculari hanno parlato di alcune “esplosioni” e un “grosso botto”.
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