Una pioggia di sms inviati dall’INPS hanno avvisato centinaia di percettore del reddito di cittadinanza che la misura di sussidio è sospesa dal mese di agosto. Saranno circa 169mila le famiglie coinvolte da questa sospensione.
Ovviamente si è generato il caos. Il centralino della sede Inps di Napoli è andato in tilt. Alcuni cittadini si sono recati anche sotto la sede in via Galileo Ferraris ed è stato necessario l’arrivo della Polizia per riportare la calma. Anche nelle municipalità e nei comuni della provincia sono stati registrati momenti di tensione. Ma cosa sta succedendo?
La legge prevede infatti che i nuclei al quale verrà sospeso il reddito, dovranno essere presi in carico dai servizi sociali del Comune. In realtà qui c’è un’inesattezza perché dovrebbero essere presi in carico dai centri per l’impiego dal mese di settembre, erogando un sussidio di circa 350 euro.
Ma a chi è stato sospeso il reddito? La nuova normativa prevede la sospensione per chi non ha componenti disabili in famiglia, oppure minori o over 65.
L’assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese, ha pubblicato un video dove spiega nel dettagli la situazione
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