Giovani, ambiente, migranti e pace i temi più “apprezzati” da Cl
Rimini, 25 ago. (askanews) – “Giovani, non vi chiudete, non fatevi chiudere in tanti mondi separati. Usate i social, sempre con intelligenza; impedite che vi catturino, producendo una somma di solitudini”. E “non rinunciate mai alle relazioni personali, all’incontro personale, all’affetto dell’amico, all’amore, alla gratuità dell’impegno”. E’ dopo aver pronunciato queste parole che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato interrotto da uno degli applausi più intensi e lunghi dentro l’auditorium del Meeting di Rimini. Otto in tutto i battimani per Mattarella che ha parlato al popolo di Cl per oltre mezz’ora.
Il primo applauso è partito quando il Capo dello Stato ha rivolto un pensiero alla Romagna, colpita dall’alluvione dello scorso maggio: “I cittadini della Romagna – e i loro sindaci – non vanno lasciati soli” ha detto Mattarella. Poco dopo quando ha richiamato la necessità di “costruire una pace giusta”. Pochi secondi ed è arrivato un altro battimani quando ha detto: “I fenomeni migratori, vanno affrontati per quel che sono: movimenti globali, che non vengono cancellati da muri o barriere”. Applausi che si sono ripetuti tutto il tempo in cui Mattarella si è soffermato sui flussi migratori e l’impegno richiesto all’Europa.
Ambiente e giovani sono gli altri passaggi che hanno ricevuto l’apprezzamento del pubblico. A questi si devono aggiungere i due lunghissimi applausi iniziale e finale.