Per partecipare a raccolta, a vinificazione e fare picnic in vigna
Milano, 27 ago. (askanews) – Come da tradizione, nei mesi di settembre e ottobre in Toscana, le Cantine aderenti al Movimento turismo del vino (Mtv) apriranno le loro porte per l’iniziativa “Cantine aperte in vendemmia”. “E’ un momento particolarmente emozionante del processo in quanto il vino si fa prima di tutto in vigna” ha affermato la presidente di Mtv Toscana, Violante Gardini Cinelli Colombini, sottolineando che “nonostante la vendemmia sia un momento delicato e importantissimo, le Cantine desiderano condividere la magia della raccolta e della lavorazione delle uve con chi deciderà di partecipare alle tante attività in programma che non sono pensate solo per gli appassionati e più esperti di vino, ma anche per le famiglie”.
Alla manifestazione prendono parte tutte le principali zone vitivinicole toscane. Diversi sono i momenti di raccolta e questo fa sì che il periodo in cui si potrà partecipare alle attività offerte per ‘Cantine aperte in vendemmia’ durino molte settimane. Dalle vigne del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano, a quelle del Chianti Classico, dell’Orcia Doc e della Vernaccia di San Gimignano, passando per la Maremma con il Morellino e il Vermentino. Tanti gli appuntamenti e tanti i programmi dedicati a tutti gli appassionati che per una volta non solo potranno degustare i vini dopo aver visitato le Cantine, ma potranno in prima persona partecipare alla vendemmia.
Per entrare nel clima della raccolta sono stati programmati trekking tra i vigneti con assistenza alle attività di raccolta uva e visita alla Cantina, con le attività di vinificazione e assaggio di mosti a vario stadio di fermentazione e picnic in vigna. Ai bambini è dedicata la vendemmia didattica per vivere l’esperienza della raccolta dell’uva e della pigiatura con i piedi e ricevere il “Diploma di vignaiolo per un giorno”. Oltre alla vendemmia in vigna, gli adulti potranno anche partecipare alla selezione degli acini sul tappeto di cernita, alla pressatura dell’uva o all’assaggio del mosto non ancora fermentato. E poi ovviamente la possibilità di gustare i prodotti tipici toscani nei pic-nic in vigna o nelle cene con gli abbinamenti del vini delle aziende.