Ma invita a stare attenti a stretta monetaria globale e Cina
Roma, 28 ago. (askanews) – Il governo giapponese vede una “graduale crescita” dell’economia, incentrata soprattutto sul rafforzamento delle esportazioni. Questo si evince dal Rapporto economico mensile licenziato oggi dall’esecutivo guidato da Fumio Kishida.
Il livello delle esportazioni è aumentato, anche grazie al fatto che la carenza di semiconduttori si è attenuata e che le esportazioni di automobili verso gli Stati uniti e l’Europa sono aumentate, secondo il governo.
Inoltre l’esecutivo vede un irrobustimento dei consumi privati, con una forte espansione di quelli legati al turismo e alla ristorazione, anche grazie al declassamento del Covid-19 a malattia stagionale a basso rischio.
Invece, l’inflazione porta le famiglie ad acquistare di meno elettrodomestici e generi alimentari.
“Generalmente piatto” invece è giudicato l’andamento della costruzione di alloggi residenziali, zavorrato dall’aumento dei costi dei materiali e del lavoro.
Nonostante l’esecutivo mantenga una valutazione di crescita moderata, tuttavia nel documento evidenzia anche la necessità di mantenere alta l’attenzione al contesto internazionale. “E’ necessario – si legge – prestare molta attenzione agli effetti della stretta monetaria globale, così come alle preoccupazioni per il futuro dell’economia cinese, dove il mercato immobiliare ristagna da molto tempo, così come nonché rischi al ribasso per le economie d’oltremare”.