Dopo che il Giappone ha avviato il rilascio nell’oceano
Roma, 28 ago. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e il primo ministro Han Duck-soo hanno mangiato oggi pesce e frutti di mare durante il loro pranzo settimanale. L’ha riferito oggi l’ufficio presidenziale di Seoul nel tentativo di rassicurare la popolazione in seguito al rilascio nell’oceanodi acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima – teatro del peggiore incidente nucleare dopo Cernobyl – da parte del Giappone.
I frutti di mare sono stati serviti anche nella mensa interna dell’ufficio presidenziale e lo saranno per tutta la settimana, a cominciare dal sashimi e dallo sgombro alla griglia.
“Il numero di persone che hanno cenato alla mensa oggi è stato 1,5 volte superiore al solito, compresi molti membri dello staff che hanno cancellato i loro appuntamenti per il pranzo per cenare alla mensa”, ha detto l’ufficio presidenziale in una nota ai giornalisti.
Tra i commensali c’erano il segretario presidenziale senior per gli affari politici Lee Jin-bok e l’addetto stampa senior Kim Eun-hye. La mensa ha finito presto il pesce crudo a causa della forte domanda, secondo l’ufficio.
La sicurezza dei prodotti ittici è emersa come una questione chiave dopo che la scorsa settimana il Giappone ha iniziato a rilasciare nell’oceano acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima, anche se il governo ha affermato che il rilascio non comporterebbe rischi per la salute se Tokyo manterrà l’acqua nei parametri.
Nell’opinione pubblica sudcoreana però si sono diffuse inquietudini e ci sono state proteste.
La Cina, dal canto suo, ha vietato l’importazione di prodotti ittici dal Giappone.