Lo rivela il sistema satellitare, ma molti focolai sono ancora attivi
Roma, 30 ago. (askanews) – L’incendio di Evros, situato nel nord-est della Grecia, ha consumato fino al 28 agosto un’area di oltre 82.600 ettari. Queste informazioni si basano sulle ultime immagini ad alta risoluzione ottenute dal satellite Sentinel-2 e analizzate dall’Osservatorio nazionale degli incendi boschivi (NOFFi) ) servizio di mappatura delle aree bruciate. Questo particolare servizio è svolto dal Laboratorio di gestione forestale e telerilevamento dell’Università Aristotele di Salonicco.
Le mappe forniscono una panoramica delle aree bruciate per le regioni di Evros e Parnitha in Attica fino al 28 agosto 2023, per un totale rispettivamente di 82.639,63 e 5.832,64 ettari.
Il processo di mappatura ha utilizzato i dati di Sentinel-2 (con una risoluzione spaziale di 10 metri). Il team dell’Università Aristotele sottolinea che una stima più precisa dell’area bruciata a Evros sarà disponibile nei prossimi giorni, dato che molteplici incendi sono ancora in corso.