venerdì, Novembre 22, 2024
HomeAttualità"Il poeta e lo scienziato", storia dell'amicizia fra due premi Nobel

“Il poeta e lo scienziato”, storia dell’amicizia fra due premi Nobel

Quando Rabindranath Tagore incontrò Albert Einstein

Roma, 1 set. (askanews) -TS Edizioni pubblica, anche in formato e-book, “Il poeta e lo scienziato. Quando Rabindranath Tagore incontrò Albert Einstein” di Enrico Impalà, scrittore e giornalista che spiega: “Per raccontare questo speciale incontro, ho provato in queste pagine a dare voce al loro mondo interiore, quasi un “flusso di coscienza”, e a mettermi in situazione, impresa che saggezza e umiltà avrebbero suggerito di lasciare a grandi scrittori. Ma tant’è”.

14 luglio 1930. Caputh, periferia di Berlino. Davanti a una casetta in legno si avvicina un uomo. Ha una veste lunga, molto particolare, soprattutto per i tedeschi dell’epoca, che lo guardano incuriositi. L’uomo arriva dall’India, sembra un santone, un mistico dalla fronte ampia e dagli occhi penetranti. È il poeta Rabindranath Tagore – premio Nobel per la Letteratura nel 1913 – discendente da una famiglia di bramini, la casta sacerdotale induista. L’abitazione a cui ha appena bussato è il buen retiro di Albert Einstein, scienziato geniale – Nobel per la Fisica nel 1921 – che ha teorizzato la Relatività e che qui ama passare il suo tempo libero, lontano dal caos della città.

Dando spazio ai protagonisti, viene ricostruita in queste pagine la storia precedente quell’incontro straordinario e l’amicizia successiva fra due delle menti più brillanti del Novecento. Il dialogo di quel primo incontro fu registrato e pubblicato per la prima volta nel 1931 nella rivista Modern Review ed è riportato integralmente in questo libro scritto da Enrico Impalà, formatore in Comunicazione e Scrittura creativa e teologo spirituale.

Sottolinea l’autore: “Incontro epocale, fu titolato da più parti: l’incontro tra l’Occidente e l’Oriente, si disse. Più che altro fu l’incontro tra due pensatori straordinari, immersi totalmente nel mistero della natura; tra due uomini che si lasciavano guidare dalla Bellezza anche della musica, in quanto entrambi fruitori e appassionati musicisti; tra due amanti della Vita capaci di comunicare il proprio amore anche con le parole, Rabindranath parlando all’umanità intera e ai giovani della sua scuola, Albert confrontandosi regolarmente con i suoi amici”.

I pensieri di Einstein e di Tagore che si trovano in questa opera si riferiscono alle esperienze da loro vissute fino a quel 14 luglio 1930. Ogni breve capitolo è introdotto e arricchito da una poesia per Tagore e da una formula per Einstein. Commenta l’autore: “Cosa rimane di quell’incontro? La Bellezza. Almeno, è ciò che io ho visto “partecipando” al loro dialogo interamente tradotto dall’inglese e pubblicato all’interno di questo volume: ho visto due ricercatori della Verità. I due, giocando come bambini, cercavano seriamente il senso della Realtà, la Verità delle cose, ed erano straordinariamente pronti a scorgerne la Bellezza. Magari in una bella poesia, o in una bella teoria”.

RELATED ARTICLES

LASCIA UN COMMENTO

Most Popular

Recent Comments

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO
error: IL CONTENUTO È PROTETTO