In 56mila al Circo Massimo con Articolo 31, Lazza, Paola e Chiara
Roma, 3 set. (askanews) – Una grandissima festa con i fan che sono cresciuti con le sue canzoni e le nuove generazioni. Max Pezzali ha fatto cantare e ballare per più di due ore le oltre 56.000 persone che ieri sera al Circo Massimo di Roma hanno celebrato con lui i suoi 30 anni di carriera ne “Il Circo Max”, lo speciale appuntamento dopo una stagione live di successi – due date a San Siro e oltre 30 sold out nei Palazzetti – con la promessa che non finisce qui.
Prima del concerto un’ora di musica anni ’90 con il set Deejay Time degli amici Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. Poi è arrivato Pezzali che ha aperto con “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno” entrando da un vintage van sul palco trasformato in tendone da circo con riferimenti agli anni ’90 e all’universo raccontato nei suo brani, tra videogame, una sala giochi arcade, televisori a tubo catodico a fare da maxi-shermi, una pompa di benzina con una Gran Torino e una Harley-Davidson.
Nella scaletta brani storici per almeno tre generazioni come “Una canzone d’amore”, “Come mai”, “Sei un mito” e duetti con amici che poi Max ha accompagnato nei loro successi. Con Riccardo Zanotti (Pinguini tattici nucleari) ha intonato “Rotta per casa di Dio” e la sua “Giovani Wannabe”; con Colapesce Dimartino “Bella vera”, la loro “Musica leggerissima” e “Nella notte”; con Lazza “Gli anni” e il suo successo “Cenere”. E ancora sul palco con lui gli Articolo 31, Dargen D’amico, Gazzelle e a chiudere Paola e Chiara per “Nord Sud Ovest Est” e “Tieni il tempo”, prima dell’ultimo brano, “Con un deca”.
Un emozionato Max Pezzali si è rivolto al pubblico di Roma: “Ringrazio il cielo di aver avuto un pubblico come voi. È stato un regalo straordinario”. E dopo gli oltre 520mila biglietti venduti nel tour di quest’anno, finita la musica appare la scritta: “Continua? Continua”.