Analisi del Nikkei: Pechino conquista quote di mercato
Roma, 4 set. (askanews) – Le mani della Cina sull’auto elettrica: secondo quanto ha rilevato il Nikkei, le compagnie cinesi hanno ampliato la presenza in una serie di mercati, a partire da quello dei veicoli elettrici e delle batterie.
Il Nikkei ha esaminato le quote di mercato di 63 prodotti finali, servizi, componenti fondamentali e materiali indispensabili all’attività economica globale.
Tra i primi cinque leader di mercato in ciascuna categoria, nel 2022 le aziende cinesi hanno ampliato le proprie quote di mercato rispetto all’anno precedente per veicoli elettrici, materiali per batterie, display a cristalli liquidi e altri 15 prodotti e servizi chiave.
Le aziende cinesi hanno inoltre conquistato quote superiori al 30% in 13 di questi mercati.
La presenza di aziende cinesi è particolarmente evidente nei veicoli elettrici e nei mercati correlati. Sebbene Tesla nel 2022 detenesse la fetta più grande del mercato dei veicoli elettrici col 18,9%, tre produttori cinesi controllavano una quota combinata maggiore, il 27,7%. La quota di Tesla quell’anno è stata inferiore di 3,4 punti percentuali rispetto al 2021. La cinese BYD, invece, ha conquistato la seconda quota maggiore, l’11,5%, rispetto al precedente 6,9%.
Quattro dei cinque principali produttori di isolanti per batterie agli ioni di litio, utilizzati nei veicoli elettrici e in altri prodotti, sono cinesi che detengono una quota combinata del 63%.
Nel mercato delle batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici, BYD ha ampliato la propria quota dal 7,7% al 14,4%. BYD e altri produttori cinesi insieme si sono assicurati una quota superiore al 60%.