Delegazione di Mare libero e gratuito a colloquio con i rappresentanti del comune di Napoli, discussa l’accessibilità e fruibilità delle nostre spiagge
Mare libero e gratuito alla riscossa, lunedì 4 settembre una delegazione del comitato ambientalista più “thalassopatico” di Napoli ha partecipato ad una seduta faccia a faccia con l’amministrazione del comune partenopeo. Durante l’incontro i rappresentanti hanno presentato e discusso l’hot topic dell’accessibilità e fruibilità delle nostre spiagge, il tutto dinanzi alla presenza del Vicesindaco Laura Lieto e dell’ assessore con delega al mare Edoardo Cosenza.
In primo piano il team ha consegnato un documento chiave contenente le numerose segnalazioni dei cittadini di Napoli relative agli accessi e alle numerose proposte per migliorare la fruibilità di numerosi siti. La testimonianza segnala 27 siti, tra spiagge e discese, tutti potenzialmente fruibili e balneabili. Eppure la complicazione della tematica rimane sempre il muro interdittore rappresentato dalla presenza di limitazioni riguardanti il numero di accessi, di persone e le concessioni lobbistiche. Infatti gran parte dei siti balneari più nascosti o meglio trattati continuano a non essere a portata del portafoglio di tutti se non della piccola gentry cittadina.
Durante la seduta i portavoce di Mare libero hanno inoltre sottolineato le principali problematiche in ordine generico riguardanti le spiagge partenopee, ribadendo la necessità di alcuni interventi di riqualificazione territoriale e bonifica. Le aree individuate maggiormente più colpite dal totale abbandono delle istituzioni e dei cittadini sembrano correre dalla costa est a quella ovest di Napoli, salvo le spiagge di Posillipo e centro cittadino che risultano essere compatibili con la balneazione ma schizzinose verso l’ospitalità.
La nota di Mare libero e gratuito
Oltre al sold-out di posti nelle spiagge, la delegazione ha rimproverato anche l’accessibilità di quest’ultime:
“Per questi motivi sono state rinnovate le richieste affinché il Comune si esprima pubblicamente ed espliciti la sua posizione in merito a questioni quali: la riapertura del cancello di accesso alla spiaggia pubblica di Baia Donn’Anna, in merito alla evidente esclusività del modello di contingentamento delle spiagge nella stagione balneare, sull’ inefficacia delle applicazioni utilizzate per il servizio di prenotazione per l’accesso alle spiagge pubbliche comunali, nonché della necessità di ridefinire la percentuale di spiaggia libera e delle concessioni private alla luce della scadenza definitiva delle stesse concessioni prevista per il 31/12/23 dal Consiglio di Stato”.
Al termine dell’incontro, dopo aver espresso le proprie insoddisfazioni riguardanti il mancato rispetto dei tempi prefissati per il meeting (inizio della stagione balneare a luglio), i rappresentanti hanno gradito l’appoggio della Consigliera e Vicepresidente comunale Flavia Sorrentino riguardo la creazione di programmare un consiglio comunale monotematico sul tema fruibilità delle spiagge e del mare di Napoli.
Infine la delegazione ha confermato l’impegno e la continuità del gruppo ambientalista nel dar luogo ad iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione per l’intera stagione invernale, a partire dalla giornata del 29 settembre a Bagnoli con “Liberiamo Bagnoli, Liberiamo Napoli”.