Conferma il grande senso di responsabilità industria alimentare
Milano, 8 set. (askanews) – “Federalimentare è molto soddisfatta dell’intesa raggiunta con il ministro Urso che, grazie a un dialogo costante proseguito per tutto il periodo estivo e mai interrotto, ha permesso anche all’industria alimentare di poter aderire al trimestre anti-inflazione con una specifica lettera di intenti”. Così in una nota il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino, commenta l’intesa raggiunta fra il Mimit, l’industria alimentare, Centromarca e Ibc.
“La firma odierna conferma il grande senso di responsabilità dell’industria alimentare italiana sia verso il Governo che verso i consumatori. Nonostante il comparto abbia subito fortissimi aumenti sul costo delle materie prime, degli imballaggi e dell’energia e abbia assorbito gran parte degli aumenti dovuti all’inflazione, in noi è prevalso il senso di responsabilità e di tutela verso gli italiani e le famiglie in difficoltà”, ha aggiunto.
Mascarino ricorda che “secondo l’ultima analisi fatta dal Centro studi di Confindustria il margine lordo del settore industriale alimentare si è molto ridotto, passando dal 10,3% medio nel 2019 al 5,7% nel 2022, segno evidente che le imprese hanno dovuto assorbire internamente parte dei maggiori costi della spirale inflazionistica non scaricandoli sul consumatore finale”.
“Nonostante le gravi difficoltà che ancora colpiscono l’industria alimentare – conclude Mascarino – ribadiamo la piena e totale soddisfazione sull’intesa odierna e ringraziamo ancora il ministro Urso per avere proseguito un costante e collaborativo dialogo con l’industria che ha portato oggi al buon esito dell’accordo”.