Il 16 settembre alla Cantina Frentana a Rocca San Giovanni (Chieti)
Milano, 11 set. (askanews) – “Resistenti non sono solo i vitigni, noti anche come Piwi, ma anche gli stessi produttori che hanno abbracciato la sfida della sostenibilità in territori differenti e caratterizzati da altitudini e climi che fanno della loro viticoltura qualcosa di davvero innovativo. Questa difesa del territorio, coniugata a una viticoltura di precisione e a un’enologia dedicata e scrupolosa, permette di esaltare le qualità di queste nuove varietà e di conquistare così anche i palati più esigenti e rigorosi”. Parole dell’enologo friulano Nicola Biasi che sabato 16 settembre condurrà una masterclass sul tema delle varietà resistenti, presentando il suo progetto “Resistenti” presso la torre vinaria di Cantina Frentana a Rocca San Giovanni (Chieti).
La masterclass si intitola “Varietà resistenti, una scelta sostenibile – Degustiamo il futuro, oggi” e vedrà la partecipazione anche di Antonino La Placa, direttore commerciale Italia e Sud Est Europa di Vinventions, e l’intervento di Giovanni Pasquale, presidente Assoenologi Abruzzo-Molise. Il progetto “Resistenti Nicola Biasi” consiste in una rete che ad oggi fa affidamento su otto aziende tra Friuli, Veneto e Trentino, “che perseguono l’obiettivo di unire la qualità dei loro vini alla reale e concreta sostenibilità ambientale”.
“Un recente studio scientifico condotto presso una delle aziende della nostra rete, ha dimostrato come la gestione dei vitigni resistenti produce il 37,98% di CO2 in meno rispetto a quella dei vitigni tradizionali” ha spiegato Biasi, sottolineando che “tra i vini in degustazione ci sarà l’occasione di assaggiare la nuova annata del vino simbolo del progetto resistenti, ‘Renitens’, un grande bianco d’Italia nato dall’assemblaggio dei vini delle sei aziende fondatrici della rete, che sta riscontrando molti successi, e il ‘Baby Renitens’, nuovo blend ottenuto dai migliori vini di tutte le aziende della rete, che ha fatto il suo grande debutto al Vinitaly 2023”.